Nella sventurata ipotesi che si verifichino gravi situazioni familiari, una volta che si è usufruito dei 3 giorni di permesso retribuito e dei 6 giorni di ferie per motivi personali, spesso si ricorre direttamente ai periodi di aspettativa. Pochi sono a conoscenza della l. 53/2000, per intenderci la legge che permette di usufruire dei 3 giorni di lutto. La stessa norma prevede che, oltre per la perdita di un parente, si possano prendere questi giorni anche per gravi motivi familiari.
La legge dice: “la lavoratrice e il lavoratore hanno diritto a tre giorni complessivi di permesso retribuito all’anno in caso di decesso o di documentata grave infermità del coniuge, anche legalmente separato, o del convivente purché la stabile convivenza con il lavoratore o la lavoratrice risulti da certificazione anagrafica o di un parente entro il secondo grado anche non convivente, o di un soggetto componente la famiglia anagrafica della lavoratrice o del lavoratore medesimi. “
Quindi è un diritto richiedere tre giorni quando ci sia una grave e documentata infermità di un parente fino al secondo grado o del convivente. Successivamente si deve produrre documentazione comprovante o autocertificazione della stessa da consegnare al Dirigente entro 10 giorni.
E’ importante sottolineare che nei giorni di permesso non vengono considerati i giorni festivi e quelli non lavorativi e che gli stessi giorni possono essere cumulati con i diritti previsti da chi assiste un disabile ai sensi della l.104.
Ecco alcuni esempi per i quali il permesso può essere richiesto:
In alternativa ai tre giorni può essere chiesta anche una diversa rimodulazione dell’orario di lavoro da concordarsi con il datore di lavoro. Molto difficile da realizzarsi per i docenti.
I tre giorni spettano anche al personale a tempo determinato e sono retribuiti.
.
.
.
.
.
.
.
.
Congedi per gravi motivi familiari ultima modifica: 2020-12-22T08:47:38+01:00 da
di Salvo Intravaia, la Repubblica, 28.5.2024. “La scuola piegata ai pruriti ideologici del governo”. Deroga del…
dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, maggio 2024. La Gilda degli insegnanti di Venezia informa…
USR per il Veneto, Ufficio I, A.T. di Venezia, 27.5.2024. Anno scolastico 2024 –…
dall'ufficio stampa della Gilda degli insegnanti, 27.5.2024. Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato un…
La Tecnica della scuola, 27.5.2024. Durante il Consiglio dei Ministri del 24 maggio scorso, il…
di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 27.5.2024. Riforma valutazione le nuove regole varranno dal…
Leave a Comment