Inizia lo smantellamento della legge 107, la cosiddetta riforma della Buona Scuola, promesso dal Governo formato dal M5S e Lega. Il primo atto concreto sulla scuola del Governo Conte e del Ministro Bussetti, come indicato nel contratto sottoscritto tra i due partiti, la cancellazione della chiamata diretta, uno dei pilastri della legge 107 che tanta avversione ha trovato tra gli stessi docenti. Subito abolita dunque la chiamata diretta voluta dal Governo Renzi e che attribuiva enorme discrezionalità ai Dirigenti Scolastici nella scelta dei docenti.
Con l’accordo siglato oggi tra il Ministero ed i sindacati, saranno invece gli Uffici Scolastici Provincialiad assegnare i docenti da ambito a scuola sulla base del punteggio della mobilità a partire dalla prima scuola che indicherà il docente.
Sulla chiamata diretta, lo stesso Bussetti si era detto favorevole all’eliminazione in più di una intervista ma non aveva fatto trapelare particolari dettagli. Si pensava ad un decreto ma i tempi brevi previsti dalla mobilità hanno portato ad accelerare l’abolizione della chiamata diretta proprio con un accordo contrattuale siglato nell’incontro di oggi con i sindacati, dato che la questione era all’ordine del giorno.
Il correttivo contrattuale servirà a disinnescare la chiamata diretta già dal prossimo anno scolastico, imminente (vista l’incombenza delle procedure propedeutiche di mobilità e immissioni in ruolo) anno scolastico. L’accordo raggiunto si estende anche ai neoimmessi in ruolo con analoghe procedure, seguirà comunque un disegno di legge per eliminare definitivamente anche per gli anni successivi la chiamata diretta. Per i dirigenti, dunque, niente più chiamata, nessuna candidatura su scuola da parte del docente, né invio del curriculum o colloquio tra i due.
Tempi e modalità del passaggio da ambito territoriale a scuola
Il provvedimento discusso oggi riguarda i docenti che hanno ottenuto il trasferimento su ambito territoriale per l’a.s. 2018/19, i quali, attraverso una apposita funzione su Istanze on line, sceglieranno la scuola dalla quale partire per l’assegnazione d’ufficio da parte dell’Ufficio Scolastico provinciale. Se il posto scelto non sarà libero, si scorreranno i posti per vicinanza.
L’accordo siglato oggi e il periodo in cui sarà possibile tale operazione saranno indicati con apposita circolare dal Miur. Le date probabili per l’nserimento della scuola di preferenza iniziale nel sistema Polis:
Pubblicazione assegnazioni da parte degli USP dal 9/7 al 13/7 primo ciclo, dal 24/7 al 27/7 secondo ciclo.
Alla nuova procedura parteciperanno anche i docenti che possono vantare delle precedenze, ad esempio per 104 personale, che saranno trattati prima dei colleghi.
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