Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola 4.1.2017
– Nel pubblico impiego la Scuola è il comparto maggiormente ‘attivo’ per la contrattazione di secondo livello con cui si decide del salario accessorio.
Si tratta di quei compensi che riguardano la parte retributiva legata a premi, indennità e progressioni economiche: ebbene, nelle nostre scuole il 50% delle sedi ha sottoscritto le intese interne (al tavolo con le Rsu) e trasmesso di conseguenza il contratto all’amministrazione centrale. Il comparto che tallona la scuola, sempre per percentuale di contratti stipulati, è l’università con il 48,5%.
I dati sono contenuti in un report realizzato dall’Aran, l’agenzia che rappresenta il governo nelle trattative, che ha rendicontato la trasmissione dei contratti, da parte delle amministrazioni, avvenuta via web: una nuova procedura che semplifica i passaggi relativi e che consente di disporre di “dati più ampi e più facili da monitorare”, spiega l’Agenzia.
Complessivamente, nel primo semestre del 2016 sono stati trasmessi 7.165 contratti integrativi, per un tasso di contrattazione pari al 34,1%: quindi l’intesa risulta essere stata raggiunta in un’amministrazione su tre.
Quanto alla tipologia del contratto, nel 57,5% dei casi ha natura normativa, ovvero stabilisce i criteri che regolano premi, indennità, progressioni economiche (le materie tipiche dell’accessorio). Nel 36,4% invece si tratta di contratti puramente economici, di ripartizione delle risorse.
Una fetta residua riguarda la contrattazione su specifici aspetti.
Un dato indicativo riguarda il ricorso all’atto unilaterale, limitato all’1,3% del totale (95 atti contro 7.070 contratti): ricordiamo che si arriva a questa formula contrattuale nei casi in cui le Rsu (in maggioranza) decidono di non sottoscrivere il contratto. Che, a quel punto, viene redatto dal solo dirigente, a nome della parte pubblica.
L’Aran ricorda che, stando al Testo unico sul lavoro pubblico, “gli atti unilaterali possono essere adottati al fine di assicurare la continuità e il migliore svolgimento della funzione pubblica, qualora non si raggiunga l’accordo per la stipulazione di un contratto collettivo integrativo”.
.
Contratto d’Istituto, nella scuola si firma più di altri comparti: quasi mai l’atto unilaterale ultima modifica: 2017-01-04T16:52:35+01:00 dadi Vittorio Borgatta, InfoDocenti.it, 6.6.2024. Attenzione a come utilizziamo la Carta Docente, perché un utilizzo…
dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 9.6.2024. - Nel mese di giugno i docenti non…
di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 8.6.2024. Online solo le graduatorie definitive dei…
di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 8.6.2024. Cosa succederà nei prossimi concorsi della scuola?…
Informazione scuola, 8.6.2024. I dubbi dei docenti sulla futura domanda per le supplenze annuali. Scelta…
di Dino Galuppi, La Tecnica della scuola, 7.6.2024. Siamo in chiusura di un altro anno…
Leave a Comment