Il CCNL sottoscritto nella giornata del 14 luglio prevede qualche ulteriore incremento stipendiale per il personale della scuola. Gran parte della stampa ha parlato di aumenti a tre cifre (124 euro in media per i docenti).
Va detto che la cifra (lorda) comprende anche l’aumento già attribuito a dicembre.
L’aumento “fresco”, e cioè quello che docenti e Ata vedranno concretamente dai prossimi mesi è decisamente diverso. Adesso arriva qualche altro spicciolo.
Per i docenti ci sarà un incremento della indennità fissa RPD nella misura di 10,30 euro per chi ha una anzianità di servizio fino a 14 anni, di 12,70 per chi ha una anzianità compresa fra i 15 e i 27 anni e di 16,10 euro per chi supera i 27 anni di anzianità.
Per il personale ATA si parla di 6/7 euro di aumento, mentre l’incremento più importante riguarda i DSGA ai quali spetteranno altri 60 euro mensili.
Il contratto prevede anche un compenso “una tantum” per tutti, 63,84 euro per i docenti e 44,11 per gli Ata.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
Contratto scuola: gli aumenti “veri” sono davvero modesti ultima modifica: 2023-07-16T06:33:09+02:00 dadi Teresa Maddonni, Money.it, 4.6.2024. Il nuovo decreto Scuola in Gazzetta Ufficiale prevede novità per…
di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 6.6.2024. Cosa dice il DL Scuola. La norma…
La Tecnica della scuola, 6.6.2024. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato…
di Alex Corlazzoli, Il Fatto Quotidiano, 9.5.2024. Pochissimi potranno ottenere l’abilitazione. Così restiamo precari a vita.…
di Francesco Sylos Labini, Roars, 5.6.2024. Pubblichiamo le slides dell’intervento di Francesco Sylos Labini alla…
di Marco Guastavigna, Pavone Risorse, 2.6.2024. Se non fosse una tragedia professionale e culturale, sarebbe…
Leave a Comment