– L’INPS pubblica su Facebook alcuni chiarimenti sul congedo parentale straordinario, introdotto dal DL 18/20 Decreto Cura Italia.
- il computo dei giorni è come per il congedo parentale ordinario comprensivo di sabati e domeniche nel 15 giorni complessivi
- il congedo parentale straordinario può essere fruito, senza retribuzione, anche da genitori con figli tra 12 e 16 anni senza fare domanda a Inps ma solo al datore di lavoro
- il congedo parentale straordinario può essere fruito anche da parte di chi ha esaurito il congedo parentale ordinario. Come congedo straordinario si tratta di giorni in più
- il congedo parentale straordinario può essere fruito a giornate singole ma NON può essere fruito a ore
- il congedo parentale straordinario è retroattivo dal 5 marzo in poi, e va richiesto con la medesima procedura del corso parentale ordinario. Al momento può essere richiesto solo per periodo fino al 3 aprile come da decreto legge. Per chi lo ha già richiesto la conversione da ordinario a straordinario e’ automatica
- il congedo parentale straordinario non può essere chiesto se si richiede il bonus baby-sitting
- il congedo parentale straordinario non può essere richiesto se uno dei due genitori e’ disoccupato o non lavoratore oppure sia beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa
- il congedo parentale straordinario spetta a lavoratori dipendenti privati, lavoratori dipendenti pubblici (che devono fare domanda alle loro amministrazioni) e lavoratori autonomi e iscritti alla gestione separata
- se uno dei genitori intende fruire dell’estensione dei permessi per legge 104, l’altro genitore non può fruire del congedo parentale straordinario
- il congedo parentale straordinario riconosce al dipendente un’indennità pari al 50% della retribuzione
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