di Sara Adorno, La Tecnica della scuola, 29.4.2025.
Partiranno non prima di luglio 2025. Requisiti, percorso, esame finale, crediti, punteggio e costi.
Il 29 aprile sono stati pubblicati i decreti attuativi relativi al percorso di specializzazione sul sostegno organizzato da INDIRE.
In particolare, il decreto 75 si riferisce ai percorsi disponibili per chi ha svolto tre anni di servizio. Nel seguente allegato B sono divisi i posti (per un totale di 52.622) regione per regione.
Allegato-B-Decreto-Ministeriale-n.-75-del-24-aprile-2025-1Download
Sull’ammissione ai corsi non è stata attuata alcuna modifica: potranno partecipare ai percorsi formativi specializzanti coloro che hanno prestato servizio su posto di sostegno per almeno tre anni scolastici (anche non continuativi) nei cinque anni precedenti, sia in scuole statali che paritarie: i corsi saranno attivati con un numero di corsisti compreso fra le 50 e le 150 unità distinti per ogni grado di istruzione, fino al raggiungimento del numero massimo di posti assegnati all’Indire e alle Università.
La seconda tipologia di partecipanti saranno coloro che hanno superato, presso un’università estera legalmente accreditata nel paese di origine, o altro organismo abilitato all’interno dello stesso, un percorso formativo sul sostegno agli alunni con disabilità, svolto prevalentemente su territorio dell’Unione europea, con durata non inferiore a 1.500 ore o, in alternativa, idoneo al conseguimento di almeno 60 CFU e abbiano presentato apposita istanza di riconoscimento per la quale, alla data del 1° giugno 2024, siano decorsi i termini di conclusione del relativo procedimento, o abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancata adozione, da parte dell’Amministrazione, di un provvedimento espresso.
Ma quali saranno gli atenei incaricati di svolgere i corsi? ‘La Tecnica della Scuola’ è in grado di fornire alcune notizie in anteprima sulle prossime fasi da assolvere prima dell’avvio dei corsi di specializzazione nel sostegno organizzati dall’Indire.
Innanzitutto, subito dopo il ponte del 1° maggio sarà emessa una nota ministeriale che inviterà le Università interessate a candidarsi alla conduzione delle lezioni da svolgere. Nella richiesta sarà indicata la “finestra” entro la quale gli atenei potranno presentare le loro domande e i requisiti organizzativi per farlo.
Terminata questa prima fase, si procederà all’esame delle candidature degli atenei e si potrà pensare alla pubblicazione dei bandi.
Prima, però, servirà il via libera della Corte dei Conti, che notoriamente non esprime il suo parere in tempi rapidi.
Tra quanto tempo, quindi, possiamo pensare che le Università potranno fare parte i corsi di formazione Indire? Le indicazioni che arrivano non sono confortanti: da un calcolo ragionato, realizzato con alcuni addetti ai lavori, si prevede che i corsi prenderanno il via non prima del mese di luglio 2025.
Poi, da quel momento dovranno passare non meno di quattro mesi prima del termine dei corsi. Quindi, la prima tornata di corsi di specializzazione su sostegno organizzati dall’Indire è molto probabile che si protrarrà sino alla fine dell’anno solare 2025.
Ricordiamo che le attività formative degli insegnamenti si svolgeranno in modalità telematica, al 90% sincrona: è infatti consentita la modalità asincrona per una percentuale non superiore al 10 per cento delle ore previste per tali insegnamenti.
Tfa Indire per chi ha svolto servizio sul sostegno, chi può partecipare?
Possono partecipare ai percorsi coloro che hanno prestato servizio su posto di sostegno per almeno tre anni scolastici (anche non continuativi) nei cinque anni precedenti, sia in scuole statali che paritarie.
I percorsi sono attivati con un numero di corsisti compreso fra le 50 e le 150 unità distinti per ogni grado di istruzione, fino al raggiungimento del numero massimo di posti assegnati all’INDIRE e alle Università.
Requisiti specializzati all’estero
Ai Percorsi di formazione sul sostegno possono partecipare per un solo grado di istruzione coloro che hanno superato un percorso formativo sul sostegno all’estero, con durata non inferiore a 1500 ore o, in alternativa, idoneo al conseguimento di almeno 60 CFU e abbiano presentato apposita domanda di riconoscimento per la quale, alla data del 1° giugno 2024, siano decorsi i termini di conclusione del relativo procedimento, ovvero abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancata adozione, da parte dell’Amministrazione, di un provvedimento espresso e se, contestualmente all’iscrizione, presentano rinuncia a ogni domanda di riconoscimento sul sostegno.
CFU da conseguire
Coloro i quali non hanno maturato, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, almeno un anno scolastico in Italia quali docenti su posto sostegno sullo specifico grado di interesse, devono conseguire 48 crediti formativi, di cui 12 relativi all’attività di tirocinio.
I crediti
I crediti da conseguire sono 40. I percorsi si svolgono in non meno di quattro mesi.
Il percorso
Le attività formative relative agli insegnamenti si svolgono in modalità telematica, comunque sincrona; è consentita la modalità asincrona per una percentuale non superiore al 10 per cento delle ore previste per tali insegnamenti. I laboratori sono svolti esclusivamente in modalità sincrona.
Sono previsti esami in presenza al termine di ciascun insegnamento e di ciascun laboratorio, con valutazione in trentesimi. Gli esami si intendono superati con voto non inferiore a 18/30.
Esame finale
L’esame finale consiste in un colloquio, da svolgersi in presenza, su un elaborato scritto concernente lo studio di un caso a scelta del corsista, in relazione all’esperienza professionale svolta in ambito scolastico, con particolare riguardo al quadro teorico di riferimento, alle scelte metodologico-didattiche adottate e all’uso di risorse e strumenti digitali che favoriscono l’inclusione. Le sedi di svolgimento dell’esame finale sono individuate dall’INDIRE e dalle Università anche in collaborazione con le scuole polo per la formazione e comunicate agli Uffici scolastici regionali competenti territorialmente.
La commissione d’esame è composta dal direttore del corso o suo delegato, che la presiede, da due docenti che hanno svolto attività nel corso, nonché da un componente esterno designato dall’Ufficio scolastico regionale competente in riferimento alla sede d’esame, scelto fra i dirigenti tecnici, scolastici o amministrativi e che opera nell’ambito dell’esercizio delle proprie funzioni.
Punteggio
L’esame finale è superato da parte dei corsisti che hanno conseguito una valutazione non inferiore a 18/30.
Come iscriversi
Coloro che sono in possesso dei requisiti presentano istanza di iscrizione ai percorsi erogati dall’INDIRE ovvero da una Università.In caso di eccedenza di iscrizioni, l’INDIRE e le Università stilano proprie graduatorie distinte per grado di istruzione, assegnando priorità ai docenti con un numero di anni di servizio su posto di sostegno superiore a tre nel quinquennio di riferimento.
Costi
L’importo del percorso di specializzazione, determinato nella misura massima di 1.300 euro è versato all’INDIRE o all’Università a seguito dell’avvenuta iscrizione.
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Corsi Indire sostegno, 52.622 posti ultima modifica: 2025-04-30T05:38:38+02:00 da