di Francesco Di Palma, La Tecnica della scuola, 12.6.2025.
Il diritto alle ferie secondo il contratto, quando le ferie possono essere negate,
come reagire a un rifiuto ingiustificato e possibilità di ricorso.
Cosa succede quando le ferie vengono negate? In ambito scolastico, la gestione delle assenze può diventare un punto di frizione tra il personale e la dirigenza. Ma ci sono regole precise da conoscere per non farsi trovare impreparati.
Il diritto alle ferie secondo il contratto
Con la sottoscrizione del contratto, ogni dipendente della scuola si impegna al rispetto delle norme che regolano i diritti e i doveri del rapporto di lavoro, dalla fase di assunzione fino alla cessazione. Queste regole trovano fondamento in leggi, decreti e nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Istruzione e Ricerca.
Le ferie, in quanto diritto irrinunciabile, sono disciplinate in relazione al tipo di contratto — a tempo indeterminato o determinato — e alla mansione ricoperta dal singolo dipendente.
Come si richiedono le ferie
Il personale scolastico deve presentare una richiesta scritta con un preavviso adeguato, affinché il dirigente scolastico possa valutare la compatibilità della fruizione con l’organizzazione interna dell’istituto.
Il dirigente scolastico, quale rappresentante legale della scuola, ha il compito di garantire un’organizzazione efficiente e funzionale. In tal senso, la richiesta di ferie viene valutata in rapporto con il diritto allo studio degli alunni e con le esigenze generali del servizio.
In quali casi le ferie possono essere negate
Il dirigente può rifiutare le ferie solo in presenza di specifiche motivazioni, quali:
• esigenze organizzative straordinarie per assicurare la continuità didattica o la sicurezza degli studenti;
• impegni di servizio come riunioni collegiali o attività programmate;
• situazioni emergenziali o di particolare gravità che richiedano la presenza in servizio.
Inoltre, in presenza di gravi esigenze di servizio, le ferie già in corso possono essere interrotte, e il personale può essere richiamato.
Cosa accade in caso di rientro forzato dalle ferie
Se il lavoratore è costretto a interrompere le ferie su richiesta del dirigente, ha diritto:
- al rimborso delle spese sostenute e documentate per il rientro in sede e per il successivo ritorno alla località in cui stava trascorrendo le ferie;
- al recupero o alla monetizzazione delle ferie non godute, se non più fruibili.
Come reagire a un rifiuto ingiustificato
Nel caso in cui un docente — durante la sospensione delle attività didattiche — o un ATA — nei periodi previsti dal contratto — si veda negare le ferie senza motivazione conforme alla normativa, è consigliabile procedere così:
- Richiedere un colloquio con il dirigente per comprendere le ragioni della negazione.
- Inviare una controdeduzione scritta citando le disposizioni contrattuali del CCNL.
- In caso di mancata soluzione, rivolgersi a un legale esperto in diritto scolastico.
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Cosa fare se negano le ferie? ultima modifica: 2025-06-13T05:24:06+02:00 da