di Maria Mastropierro, InfoDocenti.it, 28.4.2020
– Il decreto Cura Italia è stato approvato ed è diventato legge. La Camera dei Deputati ha confermato il testo con 229 voti favorevoli, 123 contrari e 2 astensioni. Nella legge sono contenute alcune misure importanti per la scuola in questo periodo di emergenza epidemiologica. Attesa e doverosa era, ad esempio, una precisazione sulla valutazione a distanza.
L’articolo 87 comma 3-ter recita: “La valutazione degli apprendimenti, periodica e finale, oggetto dell’attività didattica svolta in presenza o svolta a distanza a seguito dell’emergenza da COVID-19 e fino alla data di cessazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020, e comunque per l’anno scolastico 2019/2020, produce gli stessi effetti delle attività previste per le istituzioni scolastiche del primo ciclo dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, e per le istituzioni scolastiche del secondo ciclo dall’articolo 4 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122, e dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62.”
Si evince, pertanto, che tutte le valutazioni formulate, pur non senza difficoltà e remore, dai docenti in questo periodo di didattica distante saranno equiparate a quelle in presenza. Ai docenti l’onere di verificare la paternità degli elaborati e la trasparenza e tempestività della valutazione, come previsto dall’articolo 2, comma 4, terzo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni.
La sfida sarà non poco ardua, soprattutto in considerazione del fatto che le attività didattiche a distanza non sono mai state definite obbligatorie per gli studenti e dovendo tener conto, altresì, del digital divide della popolazione scolastica italiana, la cui dotazione informatica a disposizione è molto eterogenea e variegata.
I docenti dovranno, in conclusione, riuscire a far confluire le diverse prove proposte e somministrate, talvolta in maniera rocambolesca, in una valutazione formativa che dia conto di quanto la didattica a distanza abbia funzionato e contribuito al percorso di apprendimento degli studenti in questo estenuante e arduo anno scolastico ad ostacoli.
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Cura Italia: valutazione a distanza è equiparata a quella in presenza ultima modifica: 2020-04-29T05:34:44+02:00 da