Notizie della scuola, 14.10.2016
– Nell’ambito delle iniziative volte a contrastare i fenomeni di cyberbullismo, il Presidente della Camera Laura Boldrini e il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini sottoscrivono un protocollo d’intesa per la diffusione nelle scuole della Dichiarazione dei diritti e doveri in Internet, che reca i principi per un uso corretto e consapevole della rete.
Internet si configura sempre più come una risorsa globale: uno spazio importante per l’autorganizzazione di persone e gruppi, uno strumento fondamentale per promuovere la partecipazione individuale e collettiva ai processi democratici. A seguito dei recenti fatti di cronaca, sempre maggiore importanza assume insegnare ai nostri ragazzi un uso corretto e consapevole di internet, con le sue enormi potenzialità, ma anche con tutti i suoi rischi.
Nell’ambito delle iniziative volte a contrastare i fenomeni di cyberbullismo, lunedì 17 ottobre 2016, a partire dalle ore 16.00, presso il Teatro Palladium di Roma, si svolge un evento di sensibilizzazione organizzato da Miur e Camera dei Deputati, che culmina con la firma, da parte del Presidente Laura Boldrini e del Ministro Stefania Giannini, di un Protocollo d’Intesa per la diffusione nelle scuole della Dichiarazione dei diritti in Internet.
La Dichiarazione, elaborata lo scorso luglio dalla Commissione di studio per i diritti e i doveri in internet istituita dal Presidente della Camera, è strumento indispensabile per dare fondamento costituzionale a principi e diritti recepiti anche da una dimensione sovranazionale. L’Unione europea, infatti, è oggi la regione del mondo dove è più elevata la tutela dei dati personali, esplicitamente riconosciuta dall’art. 8 della Carta dei diritti fondamentali, che costituisce il riferimento necessario per una specificazione dei principi riguardanti il funzionamento di Internet in una prospettiva globale.
La Dichiarazione è costituita da 14 articoli, che affrontano le principali e più delicate problematiche connesse all’uso di internet: Riconoscimento e garanzia dei diritti; Diritto di accesso; Diritto alla conoscenza e all’educazione in rete; Neutralità della rete; Tutela dei dati personali; Diritto all’autodeterminazione informativa; Diritto all’inviolabilità dei sistemi, dei dispositivi e domicili informatici; Trattamenti automatizzati; Diritto all’identità; Protezione dell’anonimato; Diritto all’oblio; Diritti e garanzie delle persone sulle piattaforme; Sicurezza in rete; Governo della rete.
Si tratta dunque di un documento fondamentale per garantire a ciascun individuo l’esercizio di una cittadinanza digitale attiva nel rispetto della libertà, dignità e diversità di ogni persona. La garanzia di questi diritti è condizione necessaria per assicurare il funzionamento democratico delle Istituzioni; ben si comprende quindi l’importanza del protocollo d’intesa Miur-Camera, affinché il testo venga conosciuto e diffuso nelle nostre scuole.
L’evento di sottoscrizione dell’intesa è condotto dal giornalista Luca Pagliari, ospita la testimonianza della studentessa Flavia Rizza, e vede la partecipazione dell’attrice Paola Cortellesi, interprete di un apprezzato monologo contro il bullismo, del Presidente di “Sos Il Telefono Azzurro” Ernesto Caffo, del Direttore dei Programmi Italia-Europa di Save the Children Raffaela Milano.
L’iniziativa è seguita dal progetto Generazioni Connesse (con streaming sul relativo portalewww.generazioniconnesse.it) che ha tra i diversi obiettivi quello di rendere gli studenti testimoni di un approccio costruttivo a internet, attraverso l’acquisizione di competenze digitali che consentano loro un uso critico dei social network e di tutte le risorse che la rete offre.
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Cyberbullismo: protocollo d’intesa Miur-Camera ultima modifica: 2016-10-15T04:17:13+02:00 da