di Eu. B. Il Sole 24 Ore 25.7.2015.
Presto le famiglie italiane avranno un elemento in più nella scelta della scuola per i loro figli. Dal 15 ottobre, sul portale «Scuola in chiaro» del Miur, saranno disponibili online i rapporti di autovalutazione che le singole scuole hanno compilato nelle scorse settimane. A ricordarlo è stata ieri la ministra dell’Istruzione, Stefania Giannini, durante un incontro all’università Luiss Guido Carli di Roma.
L’arrivo dell’autovalutazione
La novità non è di poco conto in un sistema dove la scelta della scuola per i propri figli è affidata esclusivamente ai “si dice” e al “passaparola”. A patto che la si consideri solo il primo passo e che vengano rispettate le altre tappe del percorso di valutazione che passerà anche dalle verifiche degli ispettori esterni. I dati consultabili a partire dal 15 ottobre saranno infatti solo quelli contenuti nei rapporti di autovalutazione (Rav) che le scuole devono aggiornare entro il 30 settembre. Saranno informazioni di parte, dunque, perchè inserite dai singoli istituti. E anche un po’ datate, visto che i dati ri riferiscono ormai due anni scolastici fa (il 2013/2014, ndr).
La soddisfazione della ministra
Stefania Giannini si è soffermata sull’importanza di un passaggio che fornirà «una radiografia della scuola con, tra l’altro, i risultati dei test Invalsi e il numero degli alunni promossi e respinti» per singolo istituto. Precisando poi che non bisogna valutare «solo gli insegnanti», ma «anche i dirigenti e come funziona il processo. Ho il sospetto fondato – ha chiosato – che chi sta fuori dal sistema, come i genitori, sarà molto felice di poter scegliere meglio una scuola, mentre una parte di chi sta dentro per conservatorismo e inerzia culturale potrà ragionevolmente resistere a questo cambiamento».