dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 29.2.2020
– Ultima ora: il 5 marzo è previsto un incontro al Miur sulla mobilità per l’a.s. 2020/21.
Probabilmente in quell’occasione saremo in grado di fornire notizie più precise –
Continuiamo a ricevere questi di chiarimento in merito alle date sulla presentazione delle domande di mobilità relative al 2020/2021.
Conviene chiarire subito che al momento non si conoscono ancora quali saranno le scadenze: dal Miur finora nulla si è mosso, né vi sono state convocazioni della parti sindacali. Inoltre il cambio del Ministro (la cui prima preoccupazione al momento sembrano essere i bandi dei concorsi) ha contribuito ad allungare i tempi
Come si ricorderà il contratto sottoscritto lo scorso anno ha validità triennale per cui rimarrà vigente ancora per altri 2 anni.
Si potrà sapere qualcosa di più non appena sarà emanata la relativa Ordinanza Ministeriale che indica i termini validi per tutto il territorio nazionale: al momento per ora possiamo dire ricordare che lo scorso anno il periodo per presentare le domande era compreso tra l’11 marzo ed il 5 aprile e che da un anno all’altro il periodo può slittare di giorni o settimane. Negli anni passati le domande si potevano effettuare tra febbraio e marzo e, prima ancora, tra gennaio e febbraio. Quindi mai come quest’anno i tempi rischiano di allungarsi.
Un’ultima scontata annotazione. Il ritardo delle date di presentazione delle domande di mobilità condiziona e ritarda tutte le altre operazioni: la pubblicazione dei dati, le domande di assegnazione provvisoria e utilizzo, le nomine in ruolo e quelle dei supplenti annuali. Che possono mettere a rischio il regolare avvio dell’a.s. 2020/21.
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Date mobilità: ancora tutto fermo ultima modifica: 2020-02-29T09:48:35+01:00 da