Tuttoscuola, 15.5.2015.
L’aula della Camera ha approvato l’articolo 3 del ddl Scuola con 267 sì e 92 no.
L’articolo 3, modificato in commissione Cultura e in aula, prevede l’attivazione, solo nel 2° biennio e nell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado (invece che nell’intero percorso secondario di secondo grado), di insegnamenti opzionali a scelta degli studenti, anche utilizzando la quota di autonomia e gli spazi di flessibilità.
Gli stessi insegnamenti possono essere attivati anche da reti di scuole e possono essere individuati docenti cui affidare il coordinamento delle relative attività.
Gli insegnamenti opzionali sono parte del percorso dello studente e sono inseriti nel curriculum dello studente che ne individua il profilo associandolo a un’identità digitale e raccoglie tutti i dati utili anche ai fini dell’orientamento e dell’accesso al mondo del lavoro, relativi al percorso degli studi, alle competenze acquisite, alle eventuali scelte degli insegnamenti opzionali, alle esperienze formative anche in alternanza scuola-lavoro e alle attività culturali, artistiche, di pratiche musicali, sportive e di volontariato, svolte in ambito extrascolastico.
Si stabilisce anche che “nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado, nello svolgimento dei colloqui la commissione d’esame tiene conto del curriculum dello studente“. Inoltre, “le istituzioni scolastiche inseriscono il curriculum di ciascuno studente nel Portale unico“.
Infine, spazio alla “conoscenza delle tecniche di primo soccorso, nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado” con “iniziative specifiche rivolte agli studenti“.