DdL, Giannini: serve solo una ripulitura. Brunetta (FI) non ci sta: in Senato sarà un Vietnam

Alessandro Giuliani,   La Tecnica della scuola   Giovedì, 04 Giugno 2015.   

Il ministro: non c’è bisogno di correttivi al ddl buona scuola ma di dare al testo una definitiva stesura che lo ripulisca forse di qualche appesantimento. Questo può valere, ad esempio, per la valutazione, a partire da quella dei dirigenti. Replica dell’ex ministro berlusconiano: a Palazzo Madama ne vedremo delle belle.

Il testo sulla riforma della scuola non necessita di modifiche notevoli, ma solo di ritocchi. A ribadirlo è il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini: “non c’è bisogno di correttivi al ddl buona scuola ma di dare al testo una definitiva stesura che lo ripulisca forse di qualche appesantimento e che chiarisca meglio. Questo può valere, ad esempio, per la valutazione, a partire da quella dei dirigenti scolastici, che deve essere priva di ambiguità interpretative”.

A proposito dei tempi dell’iter legislativo, il ministro ha detto che “la scaletta temporale è già nota”. “Non credo – ha aggiunto – che ci saranno sorprese da questo punto di vista. A metà giugno o giù di lì il provvedimento dovrebbe arrivare al traguardo. Penso sia ragionevolmente possibile”.

Interpellata sullo sciopero degli scrutini, ormai imminente, la responsabile del Miur ha tenuto a dire: “il mio interesse è che tutto si svolga nella piena correttezza e che chi dissente lo faccia senza interferire nella vita scolastica”.

Detto del parere opposto dei sindacati (per l’Anief “il ministro chiede l’impossibile: blinda la riforma e pretende che non via siano disagi nelle scuole. Pensi a graduare gli albi e ad assumere tutti i precari”), di tutt’altro tenore sono le parole di Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera. Dopo aver saputo che altri due senatori componenti della maggioranza hanno preso le distanze dalla coalizione renziana, parlando con i giornalisti, in sala stampa a Montecitorio, l’ex ministro della PA ha detto che “sulla nuova legge elettorale un esponente della maggioranza come Quagliariello dice: ‘non va più bene’. E non va più bene perché il Pd non è più al 40%, ha perso due milioni di voti. Non va più bene perché non è possibile che al ballottaggio vadano due liste sotto il 25%, sarebbe una follia”.

“E quindi si sta aprendo al Senato un Vietnam per Renzi. A questo aggiungiamo la riforma della scuola, che una parte consistente del gruppo del Partito democratico ha dichiarato di non volere. Vietnam al quadrato. Queste elezioni, la democrazia che non piace a Renzi, spazzeranno via Renzi e si comincerà proprio nelle prossime settimane a Palazzo Madama, sia sulla riforma costituzionale che sulla riforma della scuola. Ne vedremo delle belle. Noi, ovviamente, all’opposizione. Renzi a casa”, ha concluso Brunetta.

DdL, Giannini: serve solo una ripulitura. Brunetta (FI) non ci sta: in Senato sarà un Vietnam ultima modifica: 2015-06-04T06:30:42+02:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Valditara e programma di storia, “Se il Ministro toglie il dinosauro dal sussidiario”

dal blog di Gianfranco Scialpi, 12.5.2024. Valditara e programma di storia. Prosegue il dibattito (unico)…

3 ore fa

Ricostruzione e Riallineamento Carriera: Docenti, ATA e DSGA regalano soldi allo Stato. Come evitarlo

Tutto Lavoro 24, 11.5.204. Ogni anno, per inerzia, migliaia di docenti – ma anche personale…

16 ore fa

I sentieri della filosofia

di Umberto Galimberti, I Sentieri della Filosofia, 11.5.2024. “Fino ai diciotto anni tutte le scuole,…

16 ore fa

Breve storia della scuola italiana: com’è cambiata dal Medioevo a oggi

a cura di Erminio Fonzo, Geopop, 12.5.2024. A scuola formiamo la nostra personalità e impariamo…

17 ore fa

Valditara e la storia. La revisione non richiede esperti disciplinari

dal blog di Gianfranco Scialpi, 11.5.2024. Valditara e la storia. Il Ministro intende ri-programmare la…

17 ore fa

Valutazione comportamento alunni: disegno di legge molto a rilento, in forse l’entrata in vigore a settembre 2024

di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 11.5.2024. Si fa sempre più complicato il percorso…

18 ore fa