Insegnanti

Didattica a distanza, gestione del comportamento degli studenti

Orizzonte Scuola, 12.11.2020.

Il Ministero dell’Istruzione ha lanciato, lo scorso anno, in occasione del lockdown, l’apprendimento a distanza per affrontare le condizioni pandemica, improvvise e con effetti pericolosissimi per la salute pubblica. Anche quest’anno il Ministero dell’Istruzione ha cercato di anticipare eventuali situazioni di mutevolezza sanitaria ed emergenti fenomeni pandemici dovuti a questa seconda ondata, progettando interventi atti ad incidere sulla didattica a distanza, eventualmente necessaria se da rendere operativa.

La scuola, da parte sua, in quanto l’apprendimento a distanza è un metodo di autoapprendimento, che porta a rafforzare il sistema di formazione aperta e continua, ha progettato, ad inizio d’anno, quanto richiesto dal M.I. per fronteggiare una seconda ondata di emergenza formativa.

Perché implementare il sistema d’istruzione
Le ragioni per implementare il sistema di istruzione a distanza sono:

  • Consentire a tutti gli studenti di imparare
  • Superare la barriera del tempo
  • Superamento degli ostacoli geografici
  • Utilizzo di capacità educative qualificate
  • Impiegare la tecnologia moderna nel processo educativo
  • Ridurre la pressione degli studenti sulle istituzioni educative in tempi di crisi, in modo da non farlo influenzare negativamente l’apprendimento degli studenti.

In termini di innovazione e supporto a questa iniziativa, ruolo pionieristico nelle iniziative educative, per il raggiungimento di impegno e disciplina nel comportamento per gli studenti e per la stabilità del programma, l’hanno rappresentato le numerose linee guida e istruzioni del Ministero dell’Istruzione italiano.

Le politiche educative
Aumentano, in questo momento storico, però, gli illeciti, piccoli e più evidenti, di tipo comportamentale che, per fortuna, a scuola, sono menzionati secondo il loro grado di gravità, e che non nella formazione a distanza, evidentemente, si ripropongono.

Per ottenere facilità e flessibilità di accesso alle procedure necessarie per la Gestione del comportamento degli studenti, sarebbe necessario e urgente:

Obiettivo 1
Promuovere comportamenti positivi e assumersi la responsabilità pubblica e personale degli studenti all’interno della comunità scolastica.

Obiettivo 2
Creare un ambiente educativo appropriato per il successo e il potenziamento dell’Iniziativa di apprendimento a distanza basata sull’integrazione e sulla continuità dell’istruzione nell’affrontare crisi e disastri naturali.

Obiettivo 3
Applicare il principio e la cultura del rinforzo, dell’incoraggiamento e l’assistenza permanente alla comunità educativa per ridurre gli illeciti comportamentali fuori dalle mura della scuola (Formazione a distanza) con il meglio possibile dei mezzi educativi.

Obiettivo 4
Fornire un riferimento controllato che definisca le regole, gli standard e le procedure da invocare per trattare il comportamento degli studenti in modo da garantire rispetto dei valori e dei sistemi scolastici attraverso il cambiamento e l’emergere di condizioni ben definite.

Ambito di applicazione delle linee guida per la gestione del comportamento
Tutti gli obiettivi citati sono applicabili a tutti gli istituti di istruzione pubblica (primo e secondi cicli, anche l’istruzione secondaria di II grado) che sono soggetti alla formazione a distanza,

Definizioni:

Apprendimento a distanza:
un metodo di autoapprendimento che impiega l’uso della moderna tecnologia e porta al rafforzamento della formazione aperta e continua del sistema.

Gestione del comportamento degli studenti:
un insieme di procedure per aiutare a controllare il comportamento dello studente durante l’apprendimento a distanza.

Comitato di gestione del comportamento:
andrebbe pensato nelle scuole italiane un “Comitato del comportamento degli studenti” per la gestione responsabile della discussione dei problemi degli studenti in termini di istruzione e degli aspetti comportamentali e per intraprendere azioni appropriate al riguardo in conformità con le disposizioni della DaD. Di questi comitati sarebbe opportuno che ne facciano parte anche gli studenti, per responsabilizzarli e costringerli a guardare in faccia il problema.

Ambiente educativo (scuola virtuale):
il lavoro della comunità educativa, con i suoi elementi fisici, sociali, umani, psicologici e virtuali (Distance Learning Environment), capace di utilizzare le piattaforme elettroniche che si sono sviluppate via Internet.

Periodo elettronico:
un periodo ufficiale al quale le istruzioni e i regolamenti sono applicate come nel periodo dell’aula e possono essere sincrone (direct broadcast) o asincrono (come da fonti elettroniche disponibili in qualsiasi momento).

Comportamento:
ogni dichiarazione fatta e ogni azione, pratica o attività svolta dagli studenti attraverso la loro interazione con l’ambiente educativo che li circonda.

Assenza:
lezione mancante (ambiente di apprendimento a distanza) per uno o più giorni, o parte della giornata scolastica.

Violazioni:
qualsiasi comportamento degli studenti che non sia coerente con le aspettative, che ha un impatto negativo sullo studente, sugli altri e sull’ambiente educativo.

Bullismo:
qualsiasi forma frequente di intenzionalità psicologica, fisica, verbale, abuso o intimidazione elettronica o digitale o minaccia da parte di uno studente o di un gruppo di studenti verso uno o più studenti o verso il personale scolastico.

Cyberbullismo:
utilizzare i mezzi di comunicazione e la tecnologia dell’informazione per insultare, usare parolacce, minacciare con violenza, calunniare o ricattare qualcuno.

Violazioni al codice di comportamento di tipo tecnico:
qualsiasi atto commesso, incluso l’ingresso non autorizzato, per minacciare o ricattare una persona, pregiudicare la sua vita privata, diffamarla o danneggiarla, accedere o cancellare i suoi dati privati o produrre qualsiasi cosa che possa minare l’ordine pubblico o i valori religiosi.

Dispositivi elettronici:
qualsiasi dispositivo elettronico, magnetico, ottico, elettrochimico o altro strumento utilizzato per elaborare e / o memorizzare dati elettronici o eseguire logiche e operazioni matematiche, con qualsiasi mezzo di collegamento, diretto o meno, che consente a questo dispositivo di memorizzare informazioni elettroniche o di comunicare con altri.

Canali di comunicazione:
qualsiasi mezzo di comunicazione tra la scuola sistema, settori, consigli scolastici e genitori. Questo può includere telefonate, e-mail, messaggi SMS, social network e canali e avvisi intelligenti tramite applicazioni intelligenti del Ministero dell’Istruzione.

Cittadinanza digitale:
una serie di controlli e standard digitali e la loro valutazione, che aiutano a ottimizzare l’uso delle risorse digitali per aiutare a muoversi verso la protezione del benefici degli altri da potenziali rischi attraverso la consapevolezza precoce.

Illeciti comportamenti nella scuola virtuale (formazione a distanza):

Illeciti comportamentali minori (Insegnamento a distanza)

  • Ritardo ripetuto senza una scusa accettabile.
  • Un ritardo di (10) minuti (o più) dall’inizio di un corso a distanza quando la trasmissione è in diretta e senza una scusa accettabile (verificare i propri regolamenti d’Istituto).
  • Inosservanza della scuola senza un’accettabile scusa.
  • Indossare abiti che violano la pubblica decenza e la morale mentre si frequenta il periodo in cui si trasmette in diretta durante il periodo di apprendimento a distanza.
  • Mancato rispetto delle regole del comportamento positivo dentro e fuori la classe, tale come rimanere calmi e mantenere la disciplina durante il periodo o, per esempio, la realizzazione di suoni inappropriati all’interno e all’esterno della classe.
  • Conversazioni private o discorsi che non sono legati allo studio e ostacolano il corso delle azione durante la trasmissione in diretta del periodo di apprendimento a distanza.
  • Ridicolizzare l’insegnante o un compagno durante il periodo di apprendimento a distanza.
  • Mangiare durante le lezioni.
  • Uso improprio di dispositivi elettronici come un tablet e altri durante il periodo, compresi giochi elettronici e cuffie in classe.
    Aggiunta di qualsiasi programma non autorizzato, incluso programmi condivisi e programmi gratuiti.
  • Utilizzo della funzione microfono, fotocamera o chat senza previa autorizzazione dell’insegnante.
  • Giocare.
  • Uso improprio dei diritti e degli strumenti disponibili tramite Microsoft Teams

Illeciti di gravità media
Illeciti comportamentali di media gravità sono:

  • Assenza da scuola senza una scusa accettabile in qualsiasi momento.
  • Assenza da una singola giornata scolastica (a distanza) senza una scusa accettabile.
  • Incitamento a combattere, minacciare o intimidire i compagni di classe.
  • Incoraggiare gli studenti a non frequentare le lezioni, minacciandoli o intimidendoli, e non frequentare lezioni in piattaforme di apprendimento a distanza diverse da quelle scolastiche.
  • Creazione di litigi tra studenti, se visuale o scritta, sincrona e asincrona in piattaforme di apprendimento.
  • Non rispondere alle regole che disciplinano il corso di lezioni.
  • Uso improprio di qualsiasi mezzo di comunicazione.
  • Uso improprio dei computer durante o dopo il completamento dei periodi di formazione a distanza.
  • Impegnarsi nella comunicazione audio e video con il resto degli studenti per scopi non educativi dopo la fine della lezione ufficiale, sia dentro che fuori la scuola.
  • Utilizzo della posta elettronica o dei social media per rivelare informazioni di carattere personale.
  • Rimozione dell’insegnante o degli studenti dal gruppo che porta a bloccare la lezione, il lavoro dell’insegnante e diritti degli altri studenti.
  • Uso di parolacce, insulti razzisti o altro linguaggio (testo, suono o suggerimento) che potrebbe essere offensivo verso qualsiasi altro utente.
  • Abusare o insultare i visitatori ufficiali durante le lezioni durante la trasmissione in diretta.
  • Fumare durante la formazione a distanza.

Illeciti comportamentali gravi (Insegnamento a distanza)

  • Bullismo di vario genere e forma.
  • Utilizzare la comunicazione dell’iniziativa e la tecnologia informatica per insultare, maledire, minacciare con violenza, calunnia o ricatto in modo deliberato e ripetuto tramite qualsiasi piattaforma digitale.
  • Tentare di diffamare o abusare.
  • Partecipare a mailing list non ufficiali.
  • Pubblicare informazioni su insegnanti e studenti senza permesso.
  • Pubblicazione dell’iniziativa tramite social-media.
    Divulgazione delle informazioni personali di altri studenti, compresi indirizzi di casa e numeri di telefono.
  • Impersonare gli altri a scuola, mettere in atto false transazioni e falsificare documenti scolastici.
  • Ricerca di informazioni, acquisizione di informazioni specifiche, copie o modifica di file e altri dati, o password appartenenti ad altri utenti su Rete.
  • Inserimento e utilizzo dell’account di un insegnante o di uno studente con o senza la sua conoscenza e / o il suo consenso.
  • Distruggere o danneggiare strumenti e strutture.
  • Distruzione, modifica o uso improprio di dispositivi software in alcun modo.
  • Manomissione, rimozione, richiesta di rimozione intenzionalmente a danno di qualsiasi dispositivo, software o hardware.
  • Installazione o download di software o prodotti che potrebbe danneggiare il dispositivo o la rete.
  • Fotocopiatura, possesso, pubblicazione e circolazione di immagini di personale scolastico e studenti senza il loro permesso.
  • Utilizzo di qualsiasi fotocamera (disponibile come parte o come file componente aggiuntivo per determinati dispositivi) per uso personale, e / o condividere foto o qualsiasi informazione su uno qualsiasi dei genitori, dipendenti o altri degli studenti altra persona senza il suo esplicito consenso.
  • Utilizzo di contenuti educativi per fotografare e registrare le conversazioni pubblicandoli senza preventiva autorizzazione.

Illeciti molto seri
Si tratta di illeciti comportamentali molto gravi (Insegnamento a distanza).

  • Utilizzare qualsiasi mezzo di comunicazione o social media per scopi illegali o immorali, o danneggiare i suoi compagni o i docenti.
  • Creazione o apertura di collegamenti ipertestuali o associati, a meno che non vengano inviati da un file fonte attendibile.
  • Utilizzo di software di montaggio in grado di produrre contenuti irreali e falsi e farli circolare sui social media.
  • Usare la rete per sviluppare programmi per molestare gli utenti o penetrare o distruggere altri account e dispositivi delle persone.
  • Stabilire reti o connessioni di rete per effettuare comunicazioni in tempo reale compreso l’audio o video (relay chat) senza previa formale autorizzazione.
  • Pubblicare, creare, scambiare o promuovere software dannoso o sospetto.
  • Inondare gli account di posta elettronica (dei compagni, degli altri studenti dell’Istituto, o dei docenti) o le applicazioni utilizzate per la didattica a distanza con dati elettronici con elevati flussi, impedendo alla piattaforma utilizzata di funzionare, disabilitandoli o distruggere il loro contenuto.

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Didattica a distanza, gestione del comportamento degli studenti ultima modifica: 2020-11-12T08:58:39+01:00 da
Gilda Venezia

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