di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 17.5.2025.
Per eliminarlo elementari e medie furono unificate nel primo ciclo con l’entrata in vigore del decreto legislativo 59/2004.
Si concludeva 20 anni fa, con una risolutiva circolare ministeriale l’antico rito dell’esame di quinta elementare.
In realtà l’esame di Stato conclusivo della scuola primaria era stato di fatto cancellato già nel 2004 con l’entrata in vigore del decreto legislativo 59 relativo agli ordinamenti della scuola dell’infanzia e del primo ciclo, ma nel giugno di quell’anno accadde che, in assenza di chiarimenti risolutivi del Ministero in quasi tutte le scuole l’esame si svolse regolarmente.
Nel dicembre del 2004, però, arrivò la circolare ministeriale che stabiliva in modo inequivocabile la soppressione dell’esame.
Questa modifica ordinamentale ha fatto pensare a molti che, per eliminare un esame di Stato possa essere sufficiente un provvedimento amministrativo.
In realtà la questione è assai più complessa perché è la stessa Costituzione che, all’articolo 33, prevede che al ogni ciclo scolastico si concluda con un esame di Stato.
Il problema venne risolto decidendo di creare un unico ciclo, comprendente la scuola primaria e la secondaria di primo grado. In tal modo alla fine della V classe non c’era più bisogno dell’esame di Stato che permane però al termine della secondaria di primo grado.
Ne consegue che, contrariamente a ciò che molti pensano, per eliminare l’esame di stato al termine del secondo ciclo (la cosiddetta “maturità”) sarebbe indispensabile una norma di rango costituzionale e non basterebbe una legge ordinaria.
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Esame di quinta elementare: l’ultima volta più di venti anni fa ultima modifica: 2025-05-18T03:53:00+02:00 da