inviata da Anna Antonelli, 16.2.2018
– I tempi e le nuove prove creano enormi problemi.
Il nuovo esame di maturità: le criticità
I tempi: le novità, preannunciate in modo vago il4 ottobre 2018, pur richiamando il dettato deldecreto legislativo 13 aprile 2017, n.62 recante “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107 ”, prendono forma concreta solo il 26 novembre, con la pubblicazione delle tipologie della prima prova, le materie su cui verterà la seconda prova nei vari indirizzi di studio (in alcuni casi, ma non per tutti, si tratta di due materie) e le griglie di correzione per la prima e la seconda prova (griglie estremamente vaghe perché prive di descrittori).
Il 14e il 20 dicembrevengono pubblicati sul sito del Ministero esempi di prima e seconda prova.
Solo il 18 gennaio 2019 viene emanato il D.M. che dispone le modalità secondo cui si svolgerà il colloquio.
Le novità:
prima prova le tipologie passano da quattro a tre, con il sacrificio del tema di argomento storico, ma si confondono: in tutte e tre le tipologie può essere presente un testo, da trattare però in modo diverso: tipologia Aanalisi di un testo letterario; tipologia Banalisi di un testo argomentativo, che sarà poi spunto per la produzione di un testo argomentativo;tipologia Ctema di tipo espositivo-argomentativo, che può prendere spunto da un testo (almeno così è nell’esempio del 14 dicembre).
seconda prova in alcuni indirizzi di studio, le materie coinvolte sono due.
colloquio: qui sono enormi: all’argomento pluridisciplinare proposto dallo studente (“tesina”) si sostituiscono gli spunti (testi, documenti, esperienze, progetti e problemi) proposti dalla commissione a partire dai quali si dovrà accertare l’acquisizione da parte dello studente dei contenuti e dei metodi ogni singola disciplina. Quindi lo studente esporrà le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, oltre a illustrare natura e caratteristiche delle attività svolte e a correlarle alle competenze specifiche e trasversali acquisite, sviluppa una riflessione in un’ ottica orientativa sulla significatività e sulla ricaduta di tali attività sulle opportunità di studio e/o di lavoro post-diploma [la citazione è d’obbligo: non so dirlo con parole mie]. Si passa poi agli argomenti di “Cittadinanza e costituzione” e infine alla discussione degli elaborati.
I problemi
prima prova Gli esempi di prima prova pubblicati in dicembre presentano consegne poco chiare, che possono dare adito ad interpretazioni diverse. Gli studenti, abituati gradatamente fin dalla terza alle vecchie tipologie, faticheranno a cogliere le differenze tra temi appartenenti a tipologie diverse, ma in realtà molto simili.
seconda prova le materie saranno semplicemente giustapposte (una breve versione di greco accanto ad una breve versione di latino) o connesse (un argomento di tecnica turistica esposto in inglese); per quale motivo in alcuni indirizzi non è prevista la doppia materia?
colloquio la preparazione dei nostri studenti è displinare; certo, talora colleghiamo una materia con l’altra, cogliamo snodi pluridisciplinari; ma non li abbiamo assolutamente preparati a partire da un testo, documento, esperienza, progetto o problema, dimostran-do le proprie conoscenze di contenuti e metodi delle singole discipline. Come farà la commissione ad indovinare quali testi, documenti, esperienze, progetti e problemi proporre loro per non rovinarli? Forse li potremo indicare nel documento del 15 maggio o nei nostri programmi personali. Ma questo significa riprogrammare tutto, inserire argomenti nuovi o trattarli in modo diverso.
Dirlo il 18 di gennaio sembra proprio follia.
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Esame di Stato. Non potevano dirlo prima? ultima modifica: 2019-02-16T16:56:39+01:00 da