dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 8.5.2020
Sono molte le ipotesi avanzate in queste ultime settimane sulla natura dell’elaborato che i ragazzi di terza media dovranno presentare a fine anno.
Dopo le numerose polemiche nate in seguito alle incaute dichiarazioni stampa della Ministra Azzolina, sembrano ormai definite le caratteristiche di questi lavori prodotti dai ragazzi.
E’ certo l’elaborato dovrà essere un lavoro comunque coerente con il percorso assegnato dagli insegnanti del consiglio di classe e potrà consistere in un testo scritto, una presentazione multimediale, una mappa, una produzione video o artistica o tecnico-pratica o strumentale per gli alunni frequentanti i percorsi a indirizzo musicale.
Questi lavori dovranno essere inviati al consiglio di classe via mail o altra modalità telematica.
Sarà in ogni caso possibile organizzare un momento di presentazione orale dei lavori, da svolgersi in modalità telematica, da parte di ciascun alunno di fronte ai docenti del consiglio di classe.
L’elaborato dovrà essere valutato dal consiglio di classe con votazione in decimi, tenendo conto dei seguenti criteri:
a) originalità dei contenuti;
b) coerenza con l’argomento assegnato;
c) chiarezza espositiva.
Nel valutare l’elaborato, il consiglio di classe dovrà inoltre considerare la presentazione orale del candidato con particolare riferimento alla capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo.
In sede di scrutinio finale, il consiglio di classe procederà alla valutazione degli alunni delle classi terze sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza. Le valutazioni conseguite nelle singole discipline – anche qualora il voto sia inferiore a sei decimi – dovranno essere riportate nel verbale di scrutinio e nel documento di valutazione finale relativo all’anno scolastico 2019/2020.
Di conseguenza il consiglio di classe attribuirà agli alunni la valutazione finale. La valutazione finale terrà conto dei casi di mancata trasmissione dell’elaborato ovvero di mancata presentazione orale dello stesso.
L’alunno conseguirà il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione solo se otterrà una valutazione finale di almeno sei decimi.
La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi potrà essere accompagnata dalla lode, con deliberazione all’unanimità del consiglio di classe, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio.
Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami del primo ciclo e nelle tabelle affisse all’albo di istituto non dovrà essere fatta menzione delle eventuali modalità di svolgimento dell’esame per gli alunni con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento.
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Esame finale del 1 ciclo: come sarà l’elaborato? ultima modifica: 2020-05-08T07:56:04+02:00 da
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