di Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola, 1.12.2018
– Buone nuove in arrivo per i dirigenti scolastici impegnati come presidenti di commissione nelle scuole secondarie di primo grado: nel 2019, quindi già nel prossimo mese di giugno, verranno remunerati alla pari dei colleghi impegnati negli esami di maturità. Ad annunciarlo è stato, il 1° dicembre, il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti.
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Il ministro: abbiamo le risorse
“Per gli Esami di Stato ci saranno novità anche per i professori. Abbiamo le risorse per remunerare i presidenti di commissione degli esami di terza media: avranno un gettone equivalente a quello dei colleghi della maturità”, ha detto il responsabile del Miur a colloquio con il Corriere della Sera.
Cade, quindi, la discriminazione esistente tra i dirigenti scolastici impegnati nei due livelli di scuola secondaria: una decisione decisamente da condividere.
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Basta richieste per presiedere la maturità
In questo modo, si dovrebbe anche scongiurare la richiesta di tanti presidi degli istituti di primo grado per partecipare agli esami di maturità: una facoltà introdotta nel 2018 con la nota MIUR 6078 del 6 aprile scorso.
Si ricorda che secondo l’articolo 8 comma 2 del D.Lgs. 62/2017, “per ogni istituzione scolastica svolge le funzioni di Presidente il dirigente scolastico, o un docente collaboratore del dirigente individuato ai sensi dell’articolo 25, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, in caso di assenza o impedimento o di reggenza di altra istituzione scolastica”.
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Il compenso che avranno
Ma qual è il compenso spettante per presidenti, commissari interni ed esterni? La risposta è presente nel decreto ministeriale del 24 maggio 2007.
Come già scritto dalla Tecnica della Scuola, i compensi sono stabiliti nel decreto citato che presenta le tabelle allegate per ogni profilo.
Compenso correlato alla funzione e attribuito per la partecipazione a ogni commissione:
Presidenti di commissione: 1.249 euro
Commissari interni: 399 euro
Commissari esterni: 911 euro
Compenso correlato alla distanza del luogo di residenza o servizio dalla sede di esame
- Personale nominato nel comune di servizio o di residenza o fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in non più di 30 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci: 171 euro
- Personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo compreso tra 31 e 60 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci: 568 euro
- Personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo compreso tra 61 e 100 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci: 908 euro
- Personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo superiore a 100 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci: 2.270 euro
Compenso per ciascuna materia e ciascun candidato spettante al personale impegnato negli esami preliminari dei candidati esterni (privatisti): 15 euro
Compenso massimo attribuibile al singolo componente del Consiglio di classe o di specifica commissione impegnato negli esami preliminari: 840 euro
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