di Antonio Guerriero, Professionisti Scuola Network, 2.2.2018
Il Miur insieme al bando del concorso riservato agli abilitati ha reso noto anche il Decreto Ministeriale che disciplina le procedure e i criteri degli standard professionali e le modalità di verifica in itinere e finale del percorso di durata annuale del terzo anno del FIT, per il reclutamento a tempo indeterminato del personale docente della scuola secondaria di I e II grado secondo quanto disposto dall’articolo 17, comma 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59. E’ il percorso che dovranno affrontare fin da subito i docenti che saranno collocati in graduatoria di merito regionale a seguito del concorso riservato agli abilitati e che si piazzeranno nelle posizioni migliori da riuscire ad ottenere accesso al terzo anno del FIT che precede la definitiva immissione in ruolo.
Il percorso annuale, ha la finalità di verificare le competenze professionali del docente mediante l’osservazione dell’attività didattica svolta in classe, delle attività funzionali all’insegnamento e della partecipazione alle attività progettuale e organizzative della scuola di servizio. Di seguito riportiamo una sintesi del decreto tratto dalla Cisl con tutte le tappe del percorso a “ostacoli” che i docenti che saranno ammessi al FIT dovranno superare per ottenere finalmente l’agognato ruolo.
IL PERCORSO ANNUALE – art. 3 e 4
Nell’anno di percorso idocenti
ATTENZIONE: I docenti ammessi al percorso sono cancellati da tutte le graduatorie di merito regionali, nonché da tutte le graduatorie ad esaurimento e di istituto, per ogni classe di concorso e tipologia di posto in cui risulteranno presenti.
PROGETTO DI RICERCAAZIONE
Ildocentepredisponeilprogettodiricercaazionecondivisodaltutoreloproponeal dirigentescolastico.
Il progetto deve esserecoerente:
> con l’assegnazionedeldocentealleclassiealleattivitàdidattiche
> conilPianotriennaledell’OffertaFormativaedelcurricolodellaistituzione scolastica
> con le Indicazioni nazionali del grado di istruzione specificoIl
Progetto è elaboratoconsiderando:
VALUTAZIONE DEL PERCORSO ANNUALE – art. 5
L’attività svolta nel percorso annuale è verificata con riferimento ai seguentiaspetti:
> possesso e corretto esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattichee metodologiche, con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardidi competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti
> possessoecorrettoeserciziodellecompetenzerelazionali,organizzativee gestionali
> osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e inerentila funzionedocente
VERIFICHE IN ITINERE DEL PERCORSO – art. 6
Sono previste almeno 24 ore di attività di osservazione in classe a cura deltutor. L’attività di osservazione è progettata preventivamente, soggetta a confrontoe rielaborazione con il tutore oggetto di relazione da parte del docente partecipante al percorso.
PORTFOLIO PROFESSIONALE NEL PERCORSO – art. 7
Duranteilpercorso,ildocentecuralapredisposizionediunportfolioprofessionale,in formato digitale, che dovràcontenere:
> uno spazio per la descrizione del proprio curriculumprofessionale;
> l’elaborazionediunbilanciodicompetenze,all’iniziodelpercorsoformativo;
> la documentazione di fasi significative della progettazione didattica,delle
> attività didattiche svolte, delle azioni di verificaintraprese;
> la realizzazione di un bilancio conclusivo e la previsione di un piano di sviluppo professionale.
Il portfolio professionale va presentato al dirigente scolastico che lo trasmette al Comitato di Valutazione almeno cinque giorni prima della data fissata per il colloquio.
TUTOR – art.8
Il Dlgs 59/2017 dispone, con art. 12, comma 1, che la selezione e l’attività dei tutor saranno disciplinati con un decreto specifico. Nell’attesa del predetto decreto si applicano le disposizioni di cui al D.M. 27 ottobre 2015, n. 850 sull’anno di formazione e di prova.
COMMISSIONE DI VALUTAZIONE FINALE – art. 9
La commissione ha il compito di individuare i criteri di verifica degli standard professionali tenuto conto delle verifiche in itinere e degli esiti del progetto diricerca- azione.
La commissione è presieduta dal dirigente scolastico della scuola dove il docenteha prestatoservizio.
FORMAZIONE DELLACOMMISSIONE
La Commissione ècomposta:
> dal dirigente scolastico della scuola ove il docente presta servizio che la presiede
> dal tutor scolastico
> dal comitato di valutazione formato dal: dirigente scolastico, due docenti scelti dal ollegio ed uno scelto dal Consiglio di Istituto e il Tutor del docente
VALUTAZIONE FINALE DEL PERCORSO – art. 10
Sono ammessi alla valutazione finale i docenti che abbianosvolto:
L’esame di valutazionefinale:
Atalfineildirigentescolasticotrasmetteallacommissione,almenocinquegiorniprima della data fissata per il colloquio, la documentazione e la relazione sulle attivitàdi formazione, delle forme di tutoring, e di ogni altro elemento informativoutile all’espressione delparere.
All’esito del colloquio La Commissione si riunisce per esprimere ilparere.
Il tutor presenta le risultanze in merito alle attività di osservazione inclasse, all’esperienza di insegnamento e partecipazione della vita della scuola al progettodi ricerca azionesvolto.
Il dirigente presenta una relazione per ogni docente comprensiva della documentazione dell’attività di formazione di tutoring e di ogni altro elemento utile alla espressione del parere.
Con l’esito positivo delcolloquio:
In caso di valutazione finale negativa il contratto è risolto. Il percorso annuale non è ripetibile.
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