di Manuela Aragona, Professionisti Scuola Network, 26.9.2017
– Ad anno scolastico appena iniziato, a Viale Trastevere sono già in fibrillazione per finire di approvare tutti i decreti più importanti della Buona scuola (lex 107/2015) entro il prossimo dicembre.Parliamo di circaquaranta provvedimenti tra cui:
il nuovo percorso di formazione e reclutamento dei docenti
Ricordiamo che è previsto un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale; un successivo percorso triennale di formazione iniziale e tirocinio, differenziato fra posti comuni e posti di sostegno, destinato ai soggetti vincitori del concorso; una procedura di accesso ai ruoli a tempo indeterminato, previo superamento delle valutazioni intermedie e finali del percorso formativo di cui alla lettera).
Del percorso fanno parte:
Inoltre vi sono:
i decreti per ampliare l’educazione e istruzione per la fascia 0-6 anni, per definire l’implementazione della cultura umanistica (Decreto Legislativo 65 del 13 aprile 2017 Sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6).
Nello specifico, il Sistema integrato di educazione e di istruzione: a) promuove la continuità del percorso educativo e scolastico, con particolare riferimento al primo ciclo di istruzione, sostenendo lo sviluppo delle bambine e dei bambini in un processo unitario, in cui le diverse articolazioni del Sistema integrato di educazione e di istruzione collaborano attraverso attività di progettazione, di coordinamento e di formazione comuni; b) concorre a ridurre gli svantaggi culturali, sociali e relazionali e favorisce l’inclusione di tutte le bambine e di tutti i bambini attraverso interventi personalizzati e un’adeguata organizzazione degli spazi e delle attività; c) accoglie le bambine e i bambini con disabilita’ certificata ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, nel rispetto della vigente normativa in materia di inclusione scolastica; d) rispetta e accoglie le diversità ai sensi dell’articolo 3 della Costituzione della Repubblica italiana; e) sostiene la primaria funzione educativa delle famiglie, anche attraverso organismi di rappresentanza, favorendone il coinvolgimento, nell’ambito della comunità educativa e scolastica; f) favorisce la conciliazione tra i tempi e le tipologie di lavoro dei genitori e la cura delle bambine e dei bambini, con particolare attenzione alle famiglie monoparentali; g) promuove la qualità dell’offerta educativa avvalendosi di personale educativo e docente con qualificazione universitaria e attraverso la formazione continua in servizio, la dimensione collegiale del lavoro e il coordinamento pedagogico territoriale. 4. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nel rispetto delle funzioni e dei compiti delle Regioni, delle Province autonome di Trento e di Bolzano e degli Enti locali, indirizza, coordina e promuove il Sistema integrato di educazione e di istruzione su tutto il territorio nazionale.
Come fa sapere Oggiscuola, Valeria Fedeli, ha chiesto al Ministero un calendario serrato per il varo dei provvedimenti attuativi della riforma della scuola, in quanto l’obiettivo è chiudere definitivamente tutto entro marzo 2018, ultima data utile, stando agli andamenti attuali del dibattito parlamentare, per il governo in carica prima del passaggio di consegne che sarà decretato dalle prossime elezioni. Il cronoprogramma fissato dal Miur arriva fino a dicembre 2018, ma è un puro esercizio accademico. (…). L’importante, è l’input che arriva anche dal partito democratico, è che per la sfida elettorale il nuovo di reclutamento dei docenti sia definito. Un progetto ambizioso, coltivato dalla Buona scuola, che rappresenterebbe la versa svolta della lotta al precariato. In sostanza, l’ultima fase della Buona scuola si delinea come un percorso impegnativo nel quale gli imprevisti sono dietro l’angolo. È capitato con il regolamento sulla contabilità, e pure con quello delle supplenze agli alunni disabili. Per entrambi c’è il parere molto critico del Cspi che ha sottolineato le manchevolezze del primo, e ha rinviato al ministero il secondo.
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Fit, sistema integrativo da 0-6 anni, nuove classi di concorso, inclusione scolastica: il Miur vuole chiudere la partita sulla Buona Scuola prima delle prossime elezioni ultima modifica: 2017-09-27T04:52:27+02:00 daGilda degli insegnanti della provincia di Venezia. Reclamo su mancato trasferimento Bollettino Risultati Mobilità…
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