di Daniele Di Frangia, La Tecnica della scuola, 11.6.2025.
Formazione delle classi, i compiti del Collegio docenti e del Consiglio di Istituto. Trasparenza e informazione.
Da qualche mese si sta già pensando, in tutte le scuole di Italia, di predisporre tutto quello che serve per un corretto avvio dell’anno scolastico 2025-2026. Una sorta di programmazione meticolosa per dare avvio, nel rispetto delle norme e delle regole, ad un nuovo anno scolastico che già è alle porte.
Una delle principali responsabilità che spetta, agli organi collegiali di una scuola, è senza alcun dubbio la formazione delle classi e la collocazione che queste classi dovranno avere all’interno delle strutture in dotazione alla scuola. È utile ricordare che suii criteri generali della formazione delle classi c’è da sentire il parere del Collegio dei docenti e poi c’è l’indicazione che deve essere data dal Consiglio di Istituto.
Collegio docenti e Consiglio di Istituto
La formazione delle classi per l’anno scolastico 2025/2026, deve essere indicata dal Consiglio di Istituto della scuola, in prospettiva dell’avvio del nuovo anno scolastico. Ai sensi dell’art.10, comma 4, del d.lgs. 297/1994, il consiglio di circolo o di istituto indica, altresì, i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione ad esse dei singoli docenti, all’adattamento dell’orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo, del circolo o dell’istituto, e stabilisce i criteri per l’espletamento dei servizi amministrativi.
È importante sottolineare che, tenuto conto dell’indicazione dei criteri generali da parte del Consiglio di Istituto, il Collegio dei docenti, ai sensi dell’art.7, comma 2 del d.lgs.297/94, formula proposte al dirigente scolastico per la composizione delle classi e l’assegnazione ad esse dei docenti.
Trasparenza e informazione
La proposta della formazione delle classi e degli organici di una scuola, sono oggetto di informazione sindacale. Il Dirigente scolastico, ai sensi dell’art.30, comma 10, del Contratto Collettivo Nazionale della scuola del 18 gennaio 2024, deve informare le RSU della scuola e i sindacati provinciali, sulla proposta di formazione delle classi e degli organici.
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Formazione delle classi, i rischi in caso di classi pollaio ultima modifica: 2025-06-12T04:38:58+02:00 da