Formazione

Formazione e aggiornamento docenti, inciderà sullo stipendio e si svolgerà fuori orario di lavoro

La nuova formazione obbligatoria dei docenti si calcolerà su base triennale, in orario diverso da quello lavorativo e potrà essere retribuita dalle scuole. Ma, soprattutto, permetterà “di accedere, in caso di esito positivo, a un incentivo salariale”.

In attesa di prendere visione della bozza definitiva del testo di riforma del reclutamento e della formazione (inziale e continua) approvata dal Consiglio dei ministri il 21 aprile, dobbiamo quindi attenerci e “fidarci” delle anticipazioni del ministero dell’Istruzione.

Nello specifico, il dicastero bianco di Viale Trastevere parla di “un sistema di aggiornamento e formazione con una pianificazione su base triennale che consentirà agli insegnanti di acquisire conoscenze e competenze per progettare la didattica con strumenti e metodi innovativi”.

Sempre dal ministero dell’Istruzione specificano che “questa formazione sarà svolta in orario diverso da quello di lavoro e potrà essere retribuita dalle scuole se comporterà un ampliamento dell’offerta formativa”.

Non tutte le strutture formative saranno abilitate e accreditate per formare i docenti: “I percorsi di formazione continua saranno definiti dalla Scuola di alta formazione che viene istituita con la riforma e si occuperà – ha fatto ancora sapere il Ministero – non solo di adottare specifiche linee di indirizzo in materia, ma anche di accreditare e verificare le strutture che dovranno erogare i corsi, per garantirne la massima qualità”.

L’obiettivo finale del Ministero guidato da Patrizio Bianchi è quello di realizzare una “formazione in servizio dei docenti” sempre più “continua e strutturata in modo da favorire l’innovazione dei modelli didattici, anche alla luce dell’esperienza maturata durante l’emergenza sanitaria e in linea con gli obiettivi di sviluppo di una didattica innovativa previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.

Ma la Scuola formativa, che fa rientra nel piano delle riforme del Pnrr, si occuperà non solo di fornire conoscenze, abilità e competenze didattiche ai docenti, ma “anche dei percorsi di formazione di dirigenti e personale Ata”.

 

.

.

.

.

.

.

.

Formazione e aggiornamento docenti, inciderà sullo stipendio e si svolgerà fuori orario di lavoro ultima modifica: 2022-04-22T06:08:53+02:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Docenti esclusi dalle Gps 2023/24 potranno puntare sul nuovo concorso di novembre 2024

Informazione scuola, 16.5.2024. Il sottosegretario all'Istruzione Frassinetti ha fornito importanti aggiornamenti sul prossimo reclutamento docenti…

2 ore fa

Emissione urgente NoiPa maggio 2024 arretrati insegnanti: date pagamento e come controllare

di Teresa Maddonni, Money.it, 15.5.2024. Arretrati bonus mamme lavoratrici pagati a maggio con emissione urgente:…

10 ore fa

Bonus mamme, sarà erogato nel cedolino di maggio

di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 15.5.2024. Con l’emissione regolare di maggio 2024,…

10 ore fa

GPS 2024/2026 arrivata l’ora della verità

di Sara Adorno, La Tecnica della scuola, 15.5.2024. Le ultime notizie sulla presentazione delle domande…

11 ore fa

Concorso docenti di religione: requisiti, domanda, prove e graduatoria finale

di Francesco Di Palma, La Tecnica della scuola, 15.5.2024. Concorso straordinario riservato ai docenti di…

11 ore fa

Decreto Disabilità in vigore il 30 giugno

di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 15.5.2024. Decreto Disabilità, pubblicato in Gazzetta: stop…

11 ore fa