dall’Ufficio stampa della Gilda degli insegnanti, 8.1.2016.
Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale
Il Miur ha pubblicato la nota 35 del 7 gennaio 2016, avente ad oggetto “Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale”.
Nella nota si ribadisce che, con la Legge 107, la formazione in servizio, obbligatoria, permanente e strutturale, è connessa alla funzione docente. La formazione obbligatoria deve attuarsi sia tramite la libera iniziativa dei docenti che, secondo il Miur, hanno ricevuto a tal scopo la carta elettronica (DPCM 23 settembre 2016), sia tramite azioni specifiche delle istituzioni scolastiche da inglobare nel PTOF.
Le azioni nazionali, per cui sono stanziate risorse mirate, coinvolgeranno docenti che assumeranno poi funzioni di tutor verso i colleghi, sul modello dell´animatore digitale, figura che il DS delle circa 8.000 scuole italiane hanno già individuato nel mese di dicembre 2015.
Il piano di istituto riguardante la formazione dovrebbe indicare gli obiettivi formativi dei docenti da conseguirsi nelle seguenti macroaree:
- docenti neoassunti
- gruppi di miglioramento
- docenti impegnati nello sviluppo dei processi di digitalizzazione e innovazione metodologica
- consigli di classe, team docenti, persone coinvolte nei processi di inclusione e integrazione
- insegnanti impegnati in innovazioni curriolari ed organizzative
- figure sensibili impegnante nei temi di sicurezza, prevenzione, primo soccorso etc.
Il fabbisogno formativo rilevato nel PTOF dovrebbe emergere dall´analisi già effettuate in sede di autovalutazione (RAV) e piano di miglioramento (PdM).
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Formazione obbligatoria, pubblicata la nota ultima modifica: 2016-01-08T21:48:31+01:00 da