di Raffaella Procenzano, Focus, 21.6.2023.
Secondo uno studio occorrerebbe cambiare il criterio con cui si danno i voti a scuola: potrebbe aiutare gli studenti a impegnarsi di più. Ecco quale.
Mentre infuria la Maturità 2023 e ci si prepara alla seconda prova scritta, ci chiediamo: a scuola si impara di più se gli insegnanti impongono note a chi non studia o incoraggiano chi lo fa? La questione è dibattuta, al punto che ci sono scuole in cui non si danno i voti, e molto dipende dalla psicologia del singolo alunno.
Durante un esperimento, a un gruppo di bambini è stata data una biglia ogni volta che rispondevano esattamente a una domanda; a un altro gruppo è stato dato un barattolo pieno di biglie, da cui – ogni volta che sbagliavano – ne veniva tolta una. L’effetto è stato che i bambini imparavano più velocemente quando perdevano le biglie invece di guadagnarle. Simili i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Cognition, che ha messo a confronto le performance di 88 studenti universitari.
.
.
.
.
.
.
.
.