Oggiscuola, 28.6.2019
– C’è”la riforma fiscale, quella della scuola, dell’Università, della giustizia. Il contratto di governo e’ chiaro e abbiamo tante cose da fare”: cosi’ il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ospite di “Agora’”, su Rai 3, ha risposto alla domanda se a settembre l’esecutivo sara’ ancora in piedi.
Prosegue la misteriosa diatriba tra Matteo Salvini, ministro dell’Interno, e il capo del Miur Marco Bussetti. Il titolare del dicastero di viale Trastevere ha sempre sostenuto, dal momento del suo insediamento, di non ritenere necessaria una riforma per la scuola. Modifiche si, ma non riformare. “Non ci sarà nessuna nuova riforma della scuola” aveva detto a Zapping su Radio Uno. “Come governo siamo intervenuti con dei correttivi e degli interventi migliorativi sulla Buona Scuola, come l’eliminazione della chiamata diretta” aveva spiegato il ministro.
SALVINI A MATTINO CINQUE
A inizio giugno su Canale 5, però, Salvini ha ribadito che con i 5 Stelle si starebbe lavorando alla riforma della scuola. “I Cinquestelle? Abbiamo lavorato bene per 11 mesi, mantenendo buona parte degli impegni presi, anche se non tutti: la pace fiscale con Equitalia, la legittima difesa è legge, ora stiamo lavorando alla riforma della scuola e della giustizia. Abbiamo ottenuto risultati ottimi sull’immigrazione”.
GOVERNO SCELTO DAGLI ITALIANI
“Bisogna avere i si anche sulle strade, le ferrovie e i porti. In campagna elettorale sono volate parole grosse, io mi sono tappato le orecchie, non sono permaloso. Gli italiani non hanno votato Salvini ma le idee e le proposte e i fatti portati avanti dalla Lega. Sulle infrastrutture dobbiamo andare avanti. Gli italiani hanno votato per il futuro, per fare. Nell’ultimo periodo erano arrivati troppi no. Gli italiani hanno scelto il si”.
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