La graduatoria dei concorsi banditi a decorrere dall’anno 2023è integrata, per un triennio con i candidati risultati idonei in misura non superiore al 30 per cento
Il DL Scuola n. 45/2025, approvato in via definitiva lo scorso 4 giugno, presenta delle novità per le immissioni in ruolo a partire dall’anno 2025/26, e più significative dall’anno scolastico 2026/27.
Le novità
- Graduatorie concorsi PNRR 1 e PNRR2 integrate, per un triennio, in misura non superiore al 30% dei posti messi a concorso con i candidati idonei per aver superato le prove
- Costituzione elenco regionale per assunzioni su posti residui (dal 2026/27)
- 5 giorni di tempo per accettare la nomina a tempo indeterminato (ferma restando la presa di servizio il 1° settembre)
- Arrotondamento per eccesso per le graduatorie concorso 2018 e 2020
- Assunzioni da concorso PNRR fino al 31 dicembre 2025 per graduatorie pubblicate entro il 10 dicembre.
- Anno di prova possibile per chi consegue l’abilitazione entro il 31 dicembre 2025
- concorso ed. motoria: idonei entrano in graduatoria e la graduatoria sarà utilizzata fino al suo esaurimento. Utilizzo ad esaurimento della graduatoria del concorso straordinario 2020, già integrata con i candidati idonei
E’ prevista la pubblicazione integrale della graduatoria con i candidati idonei?
Questa la mail che tanti candidati idonei del concorso PNRR1 inviano alla nostra redazione
La presente per avere chiarezza riguardo il nuovo decreto scuola, approvato in via definita, ieri, alla Camera.
Nello specifico, tra le tante cose, si parla di integrare la graduatoria dei vincitori con il 30% degli idonei PNRR.
La domanda che in tanti ci facciamo è la seguente: il decreto scuola prevede la pubblicazione, integrale, della graduatoria dei concorsi PNRR? Ci sarà mai concesso di conoscere la nostra posizione all’interno della graduatoria, avendo superato tutte le prove? Sembra assurdo, nel 2025, chiedere una cosa che dovrebbe spettarci di diritto senza doverlo nemmeno chiedere. C’è addirittura chi fa appello al giudice per avere la graduatoria.
Considerata l’enorme confusione attorno questo argomento, speriamo (noi idonei PNRR) che voi possiate chiarire, una volta e per tutte, questo enorme dubbio.
Il testo
“[…] con riferimento ai concorsi banditi a decorrere dall’anno 2023, la graduatoria è […] integrata, per un triennio a decorrere dall’anno della relativa pubblicazione, con i candidati risultati idonei per avere raggiunto o superato il punteggio minimo previsto per il superamento della prova orale, in misura non superiore al 30 per cento dei posti messi a concorso.”
Da quanto si evince dal testo
- non è prevista la pubblicazione integrale delle graduatorie, comprensiva dei candidati idonei.
Facciamo notare che anche il dm n. 205 e 206 del 26 ottobre 2023 utilizza il termine “integrazione” quando fa riferimento alla sostituzione dei vincitori rinunciatari con i colleghi idonei “La predetta graduatoria è composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti previsti dal bando di concorso, fatta salva l’integrazione, nel limite dei posti banditi, della graduatoria nella misura delle eventuali rinunce all’immissione in ruolo successivamente intervenute, con i candidati che hanno raggiunto almeno il punteggio minimo previsto per il superamento delle prove concorsuali. ”
Questa operazione di fatto, è stata svolta dagli Uffici scolastici secondo una procedura informatizzata, senza la pubblicazione di un elenco pubblico e il decreto scuola nulla modifica in merito.
Dati riserve, precedenze e preferenze in un’area riservata. Novità Decreto PA 2025
L’unica modifica, approvata dal Decreto PA 214 marzo 2025, n. 25 convertito in Legge lo scorso 9 maggio riguarda
- la “maggiore trasparenza” delle graduatorie dei concorsi.
L’Articolo 3, comma 5-quinques afferma
“Le graduatorie per il reclutamento del personale educativo e scolastico danno evidenza, in un’area ad accesso riservato ai partecipanti, delle riserve, delle precedenze e delle preferenze applicate, assicurando comunque la minimizzazione dei dati personali.”
“La disposizione – spiega il MIM – nasce dalla necessità di rendere più trasparente il meccanismo degli scorrimenti e permette una gestione più chiara ed efficace delle graduatorie“.
Il Ministero non ha ancora dato seguito a questa norma.
Sarà pubblicata la graduatoria degli idonei in misura non superiore al 30% dei posti messi a concorso?
Non è ancora chiaro, anche perché il testo utilizza nuovamente il termine “integrata” e anche perché, secondo quanto risulta dagli approfondimenti al testo nel corso della discussione parlamentare
- il 30% (in misura non superiore ) dovrebbe essere individuato a valle delle assunzioni, dopo aver scorso la graduatoria con l’integrazione degli idonei che prendono il posto dei vincitori rinunciatari.
In questo caso quindi la pubblicazione della “graduatoria integrata” non avverrebbe adesso ma solo dopo le assunzioni del 2025/26 e l’integrazione per sostituire i rinunciatari.
In caso inverso, si dovrebbe di volta in volta integrare la graduatoria e “ricostituire” il 30%, procedimento non esattamente corrispondente alla norma.
ATTENZIONE: la norma “del 30%” ha un limite temporale: sarà valida per un triennio dalla pubblicazione della graduatoria.
Una seconda chance di assunzione, che non ha vincoli temporali, deriva dall’inserimento (volontario) nell’elenco regionale dal 2026/27.
Il Ministero chiarirà sicuramente questa circostanza nelle prossime settimane, in occasione degli incontri per le immissioni in ruolo 2025/26, una volta avuta l’autorizzazione a procedere.
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Graduatorie di merito concorso PNRR1, l’integrazione con gli idonei fino al 30% ultima modifica: 2025-06-07T07:09:59+02:00 da