di Teresa Maddonni, Money.it, 2.7.2020
Graduatorie provinciali supplenze: sono la novità del decreto scuola e dell’ordinanza ancora in bozza che il Miur sta definendo con i sindacati. Restano anche le graduatorie d’Istituto. Vediamo cosa sono e come funzionano.
Graduatorie provinciali supplenze e d’Istituto: restano entrambe per il prossimo anno scolastico e tutte le novità sono nella bozza dell’ordinanza del Miur che presto dovrà diventare ufficiale e che viale Trastevere sta discutendo con i sindacati.
Cosa sono nel dettaglio e come funzionano le graduatorie provinciali supplenti? Qual è il meccanismo che le differenzia dalle graduatorie d’Istituto?
L’aggiornamento delle graduatorie per le supplenze, che diventano provinciali, come anche per i nuovi inserimenti di giovani e aspiranti docenti è stato previsto, nonostante le resistenze iniziali della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, con il decreto scuola approvato a giugno e avranno validità fino al biennio 2021/2022.
Nonostante le nuove graduatorie provinciali delle supplenze, anche dette GPS, resteranno anche le graduatorie d’Istituto di prima, seconda e terza fascia.
Vediamo nel dettaglio le novità della bozza dell’ordinanza con la consapevolezza che le informazioni qui fornite potrebbero poi essere modificate con la versione ufficiale della stessa.
Si chiameranno graduatorie provinciali delle supplenze e serviranno a coprire le cattedre vuote a partite dal prossimo anno scolastico. Non sono una novità dell’ordinanza specifica in bozza perché previste dal decreto scuola salva-precari e dal recente decreto scuola convertito per l’emergenza.
Le Gps si dividono in due fasce:
Il docente andrà a iscriversi in una sola provincia, ecco perché si chiamano graduatorie provinciali delle supplenze e l’attribuzione delle stesse non sarà delegata ai singoli istituti, ma agli Uffici scolastici regionali. Nel dettaglio le GPS serviranno per l’attribuzione di:
La priorità tuttavia nell’assegnazione delle supplenze viene data ai docenti che sono iscritti nelle graduatorie ad esaurimento, quindi le Gae, poi si farà ricorso alle graduatorie provinciali delle supplenze. E le graduatorie d’Isituto?
Dalle graduatorie provinciali delle supplenze si passa alle graduatorie d’Istituto che restano contestualmente alle prime.
Secondo l’ordinanza infatti le graduatorie d’Istituto sono sempre composte da prima, seconda e terza fascia e restano di competenza dei dirigenti scolastici del singolo istituto appunto.
Le graduatorie d’Istituto vengono utilizzate per attribuire supplenze che non sono quelle al 30 giugno o al 31 agosto, ma per periodi brevi o comunque non oltre l’ultimo giorno di scuola.
La scelta degli istituti, fino a venti, da parte dei docenti è contestuale all’iscrizione nella graduatoria provinciale delle supplenze e dunque le scuole potranno essere scelte solo e unicamente all’interno della provincia specifica. In particolare, secondo la bozza dell’ordinanza:
Per maggiori dettagli sulle nuove graduatorie provinciali delle supplenze rimandiamo alla bozza di Orizzonte Scuola dell’ordinanza Miur che alleghiamo di seguito ricordando che potrebbe aver subito qualche modifica.
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