Al via la piattaforma per le verifiche a scuola [NOTA, GUIDA e VIDEO – ANTEPRIMA]
Come era stato anticipato dal Ministero dell’Istruzione in avvio di anno scolastico, per le verifiche del Green pass a scuola sarebbe stata predisposta una piattaforma nazionale.
Grazie alla collaborazione fra Ministero dell’Istruzione e Ministero della Salute, da lunedì 13 settembre, con l’inizio delle lezioni nella maggior parte delle regioni d’Italia, i dirigenti scolastici, o i loro delegati, avranno a disposizione questo strumento per poter controllare, in tempo reale, ogni giorno, lo stato (attivo/non attivo) del green pass dei dipendenti scolastici.
La piattaforma, come anticipato dal MI con apposita nota, sarà inserita nel sistema informativo del Ministero dell’Istruzione (SIDI).
Per effettuare il controllo, basterà entrare nel sistema e selezionare la propria scuola per poter visualizzare, nel totale rispetto della privacy, l’elenco dei pass attivi e non attivi.
Ogni dirigente potrà visualizzare, una volta entrato in piattaforma, sia la propria scuola che quelle di cui dovesse essere reggente. Il tutto in un’unica schermata. Sarà possibile delegare il controllo a un altro dipendente della scuola.
Nel rispetto della privacy, non sarà possibile conoscere la motivazione di un eventuale green pass non attivo.
È previsto uno specifico servizio di assistenza attivo dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 14 per raccogliere quesiti e segnalazioni.
VIDEO
È una schermata contenente dati sintetici, ma nello stesso tempo esaurienti quella che utilizzeranno i dirigenti scolastici a partire da lunedì prossimo 13 settembre per verificare il possesso del Green pass: l’immagine che i presidi avranno a disposizione, collegandosi con la piattaforma telematica nazionale fornita dal ministero dell’Istruzione, in collaborazione del dicastero della Salute, servirà per verificare in tempo reale, ogni giorno, lo stato (attivo/non attivo) del Green pass dei dipendenti scolastici.
I dati che si leggeranno a video
Il dirigente scolastico potrà quindi visualizzare i seguenti elementi informativi relativi ad ogni dipendente dell’istituto da lui diretto, posizionati sulla stessa linea orizzontale: il codice fiscale, il cognome, il nome, il “tipo” di inquadramento professionale (docente o Ata) ed infine il dato più importante, lo “Stato del Green pass” con la duplice possibile risposta “Attivo” oppure “Non valido”.
Cosa accadrà a chi sarà sguarnito di Green pass
Nel caso il sistema indicasse quest’ultima risposta, il dirigente scolastico convocherà il lavoratore e chiederà spiegazioni: qualora questi confermasse il mancato possesso della certificazione “verde”, al capo d’istituto non rimarrà che procedere con la sospensione dal servizio che dal quinto giorno si tradurrà in decurtazione dello stipendio e multa tra i 400 e i 1.000 euro (se pagata entro pochi giorni è prevista una decurtazione del 30%).
La verifica potrà essere attuata anche con modalità mirate, quindi inserendo ad esempio il codice fiscale del dipendente che l’amministrazione scolastica intende verificare.
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Green pass, nel fare i controlli i presidi leggeranno codice fiscale, cognome, nome, mansione, possesso ultima modifica: 2021-09-10T04:59:35+02:00 da