di Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola, 1.2.2025.
Docenti idonei in GM, Pittoni (Lega) si sbilancia: presto via libera, impossibile fare concorsi annuali, assumere in ruolo da Gps.
I docenti risultati idonei ai concorsi pubblici, in particolare a quello Pnrr del 2023, non si rassegnano: anche con la procedura Pnrr2 alle porte, con gli scritti già fissati per questo mese di febbraio, continuano a chiedere di essere inseriti nelle graduatorie di merito per essere quindi progressivamente immessi in ruolo. La richiesta è stata formulata anche a Bruxelles, da dove starebbero arrivando segnali di apertura: la Presidenza dell’Ue, rispondendo ad un precario, ha esplicitamente detto che sulla questione delle assunzioni dei docenti “la Commissione europea non ha alcuna competenza per imporre all’Italia di assumere a tempo indeterminato insegnanti a tempo determinato, né per applicare una determinata procedura o determinati criteri per l’assunzione degli insegnanti”.
Il 1° febbraio, Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega ed ex presidente della commissione Cultura al Senato, ha apertamente parlato della possibilità di graduare gli idonei: ha dapprima sottolineato che è impossibile rispettare “la cadenza annuale dei concorsi Pnrr per titoli ed esami dei docenti da cui deriva l’eliminazione delle graduatorie di merito concordata con Bruxelles dal passato Governo”, però forse dimenticando che a sostenere la cadenza annuale dei concorsi Pnrr è stato anche lo stesso dicastero bianco di Viale Trastevere e pure il ministro Giuseppe Valditara, concetto ribadito dal responsabile del Mim anche nel corso del question time tenuto alla Camera il 12 luglio 2023.
Quindi, il leghista ha dichiarato che a proposito della “battaglia per la restituzione delle graduatorie di merito agli idonei del concorso ordinario 2020” si sente “ottimista sull’obiettivo finale” ovvero “il ripristino delle graduatorie di merito pure in tutti i concorsi Pnrr, ovviamente salvaguardando i diritti di chi è in liste d’attesa precedenti”, quindi dando la precedenza ad esempio agli idonei del concorso 2020.
Inoltre, Pittoni si espone anche sui tempi di attuazione dell’inserimento degli idonei nelle liste di attesa graduate utili ad essere immessi in ruolo, sostenendo che “potremmo non dover aspettare ancora molto…“.
Più in generale, continua il leghista, “la fase successiva del confronto con la Task Force Pnrr della Commissione europea sarà incentrata sul superamento del precariato. L’ultimo decennio ha visto la crescita esponenziale delle supplenze a scapito della stabilizzazione dei docenti, prima garanzia di qualità dell’istruzione. Va quindi velocizzato il reclutamento a tempo indeterminato diversificando i meccanismi e prestando più attenzione a merito ed esperienza”.
In pratica, secondo Pittoni è arrivato il tempo di assumere direttamente dalle Graduatorie provinciali per le supplenze, quindi di introdurre il doppio canale di reclutamento: per cancellare il record di precariato, con oltre 200 mila supplenti annuali stabili, sostiene infatti che occorre avere a disposizione “non più solo concorsi per titoli ed esami; andranno prese adeguatamente in considerazione le graduatorie di merito, come già avviene – conclude Pittoni – nei casi autorizzati dall’Europa sul sostegno agli studenti con difficoltà”, i cui docenti vengono immessi in ruolo direttamente da prima fascia Gps.
.
.
.
.
.
.
.
.
Idonei in graduatoria di merito, Bruxelles apre ultima modifica: 2025-02-02T05:08:59+01:00 da