di Aldo Domenico Ficara, Regolarità e Trasparenza nella Scuola, 15.6.2018
– Il commento dell’onorevole Vanessa Cattoi (Lega), nei confronti di una dirigente scolastica è deciso: «Il ruolo dell’insegnante dovrebbe prevedere l’astensione dal commento politico» . Il tutto si riferisce al caso della nave Aquarius (L’imbarcazione con a bordo oltre 600 migranti bloccata in mare dopo che il Viminale non ha autorizzato lo sbarco ritenendo che, trovandosi la nave a 43 miglia da Malta, sia La Valletta il porto più sicuro ). Un commento che ha scatenato il dibattito politico e infiammato il web.
A tal riguardo arriva la replica dell’On. Vittoria Casa (M5S) che dice: “ Chiedere agli insegnanti e ai dirigenti scolastici di astenersi da ogni commento su temi di attualità e di pubblico interesse ha suscitato molte reazioni critiche nel mondo della scuola e, al di là del caso concreto, neanche io condivido questa posizione.
Naturalmente è sacrosanto che gli insegnanti non facciano campagna elettorale in aula o si mettano a tenere comizi per questo o quel partito. Tuttavia è altrettanto indubbio che non è accettabile pensare di comprimere la loro fondamentale libertà d’espressione.
Al contrario è da considerarsi doveroso e meritorio affrontare con i propri studenti questioni politiche, anche scottanti, come quelle legate al fenomeno migratorio, perché dibattere, conoscere e capire la complessità della contemporaneità fa parte del processo di crescita culturale, morale e sociale dei bambini e dei ragazzi.
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Il ruolo dell’insegnante dovrebbe prevedere l’astensione dal commento politico? ultima modifica: 2018-06-16T06:04:25+02:00 da