Sono diversi gli USR che hanno dato il via alla procedura informatizzata immissioni in ruolo da Graduatorie di merito e GAE, per l’anno scolastico 2022/2023. Si prevedono almeno 40 mila immissioni in ruolo nonostante il Ministro dell’Istruzione abbia annunciato l’autorizzazione di almeno 65 mila assunzioni in ruolo.
Metà alle GM e l’altra metà alle GaE
In attesa di conoscere, nei prossimi giorni, il contingente delle immissioni in ruolo 2022-2023, possiamo senza dubbio dire che un 50% dei posti disponibili per il ruolo, andranno alla fase ordinaria ovvero alle graduatorie di merito dei concorsi ordinari ancora in vigore. L’altro 50% è riservato alle GaE ovvero alle graduatorie ad esaurimento provinciali.
Bisogna ricordare che, per quanto riguarda le graduatorie di merito regionali dei concorsi ordinari attualmente in vigore abbiamo le GM 2016, con tutti i posti vacanti e disponibili; poi abbiamo le GM 2018, che, è bene specificare, in caso che residuino posti dopo avere utilizzato le GM 2016, verranno utilizzate per il 60% dei posti; di seguito abbiamo la fascia aggiuntiva delle GM 2018, nel caso residuino posti dalla GM 2018; infine le GM concorso ordinario 2020 e le GM del concorso straordinario 2020.
Per quanto riguarda i posti di sostegno, se dovessero residuare posti dalle GaE e anche dalle GM, allora si passa alla I fascia sostegno delle GPS.
Torna la call veloce
Molto probabilmente, almeno dal punto di vista normativo, nel caso residuino ancora dei posti, si dovrebbe tornare a proporre la Call veloce come ulteriore fase per le immissioni in ruolo 2022-2023. Ricordiamo che la Call veloce era stata sospesa solamente per l’anno scolastico 2021-2022 ai sensi dell’art.58, comma 2, lettra b) del decreto legge Sostegni bis è specificato che “con riferimento alle operazioni di avvio dell’anno scolastico 2021/2022 non si applicano le disposizioni di cui all’articolo 1, commi da 17 a 17-septies del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159 e le disposizioni di cui all’articolo 32 ter, commi 2, 3 e 4, del decreto legge 18 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126″.
Per l’anno scolastico 2022-2023 la call veloce torna ad essere uno strumento valido normativamente per le immissioni in ruolo.
La cosiddetta “call veloce” ha lo scopo di consentire, dopo le nomine in ruolo sui posti rimasti vacanti, la possibilità di entrare in ruolo, per chi era nelle GAE di una provincia o graduatorie di merito di una regione,in altra regione di Italia.
POLIS con la prima e seconda fase
Nelle more della formalizzazione del decreto ministeriale di autorizzazione del contingente relativo alle immissioni in ruolo del personale docente di ogni ordine e grado di istruzione per l’a.s. 2022/23,
a breve, esclusivamente attraverso il sistema POLIS del Ministero dell’Istruzione, gli aspiranti inseriti nelle graduatorie concorsuali (GM e GAE) potranno produrre l’istanza relativa all’espressione delle preferenze di provincia/classe di concorso. Quanto suddetto è previsto nella prima fase telematica della procedura di immissione in ruolo.
Bisogna sottolineare che la mancanza di conferma di una provincia o di una classe di concorso equivale alla rinuncia delle stesse e quindi potrebbe pregiudicare la stessa immissione in ruolo.
Successivamente sarà attivata la Fase II di presentazione dell’istanza per l’espressione della preferenza di sede all’interno della provincia assegnata agli aspiranti nella sopra indicata Fase I.
.
.
.
.
.
.
.
Immissioni in ruolo da GM e GAE, al via la procedura informatizzata POLIS ultima modifica: 2022-07-15T05:04:22+02:00 da