Prendono avvio in questi giorni, in attesa della pubblicazione le operazioni di immissione in ruolo.
Come l’anno scorso, le operazioni si svolgeranno con modalità informatica mediante il portale istituzionale POLIS Istanze On Line.
Gli Uffici Scolastici Regionali (USR) stanno fornendo a tal fine, mediante appositi avvisi pubblicati nei rispettivi siti internet, indicazioni sulle tempistiche precise.
In considerazione dei ridotti tempi in cui si svolgeranno le operazioni, si raccomanda a tutti gli interessati di seguire giornalmente (inclusi i giorni festivi) il sito internet degli Uffici scolastici Regionali e quello dell’Ufficio di ambito territoriale di interesse e di consultare la propria casella di posta elettronica per le eventuali comunicazioni che saranno trasmesse agli interessati.
La procedura informatizzata è articolata in più fasi e turni. Le due Fasi sono logicamente e cronologicament separate. Pertanto gli aspiranti a nomina sono tenuti a presentare autonome istanze per partecipare alle operazioni: una prima istanza finalizzata all’individuazione da GM o da GAE; una seconda istanza finalizzata alla assegnazione della sede.
Per ciascuna fase della procedura verranno pubblicati appositi avvisi nei siti degli Uffici Scolastici, che avranno valore di convocazione a tutti gli effetti e che indicheranno per quali candidati sarà possibile inviare la propria istanza e per quanto tempo il sistema rimarrà attivo. Occorre quindi monitorare costantemente tali siti internet.
Sul portale Istanze On Line è già disponibile l’apposita funzione che sarà però attiva secondo le diverse tempistiche indicate dai vari USR. Potranno accedere all’istanza gli aspiranti iscritti nelle graduatorie utili alle immissioni in ruolo inclusi nell’intervallo di posizioni indicate dall’USR. Al fine di sopperire ad eventuali rinunce, il numero dei candidati individuati per partecipare alla presente convocazione sarà superiore rispetto al numero delle immissioni in ruolo da effettuare.
L’utente troverà le indicazioni su quali sono i turni di convocazione ai quali può partecipare, il periodo nel quale potrà inoltrare la domanda e lo stato delle domanda.
Il sistema prospetterà tutte le province e insegnamenti per cui l’utente dovrà esprimere il proprio gradimento assegnando l’ordine di preferenza, utilizzando le frecce su e giù per spostare gli elementi dell’elenco. Se l’utente non intende partecipare ad una delle province/insegnamento dovrà esprimere la propria rinuncia, cliccando sul cestino.
In particolare, l’istanza prevede che nella prima fase ogni aspirante:
Attenzione: La rinuncia su una o più province corrisponderà inderogabilmente alla definitiva ed irrevocabile rinuncia all’eventuale individuazione sui posti che dovessero risultare disponibili presso tale provincia\e.
No, non sarai soddisfatto.
Qualora il candidato non esprima la preferenza su tutte le province e non risultino posti disponibili nelle province selezionate, conseguirà l’impossibilità di essere individuato sulle province alle quali abbia rinunciato, anche nel caso in cui risultassero posti residui presso tali province, con conseguente decadenza dalla graduatoria di riferimento ai sensi dell’art. 436, comma 2 II cpv, del D.Lgs. 297/94, il quale stabilisce che la rinuncia alla nomina in ruolo comporta la decadenza dalla graduatoria per la quale la nomina è stata conferita.
In altri termini, la rinuncia inserita anche solo per una provincia della Regione (nel caso di candidati presenti nelle Graduatorie di merito regionali) può determinare la definitiva decadenza dalla graduatoria di riferimento. Questo si verificherà qualora nelle province selezionate dal candidato (quelle per cui non ha rinunciato) non risultino posti disponibili.
In sostanza, il meccanismo prevede la cancellazione dei docenti rinunciatari alla nomina in ruolo (intendendo come tali tutti coloro che si trovano in posizione di graduatoria superiore a quella dell’ultimo nominato non riservista) dalla specifica graduatoria.
Gli aspiranti in posizioni di graduatoria utili alla nomina che non presentino domanda, saranno trattati d’ufficio dalla procedura come assenti. Il trattamento d’ufficio avverrà in coda al trattamento a domanda. Di conseguenza, chi intende rinunciare alla proposta di nomina in ruolo dovrà comunque compilare la domanda e rinunciare espressamente all’eventuale proposta di nomina in ruolo, indicando “Rinuncia” per tutte le province della Regione (o solo per alcune di esse).
Se si è stati convocati in un turno GM l’individuazione avverrà a partire dalla provincia Capoluogo di regione e scorrendo le province all’interno della regione secondo la tabella di vicinanza delle province.
Nella fase II, relativa all’assegnazione della scuola all’interno della provincia individuata nella fase I, oltre alle singole scuole, il sistema chiede anche di indicare anche un comune a partire dal quale, secondo il criterio di viciniorietà, gestire l’eventuale nomina d’ufficio in caso di assenza di posti sulle sedi puntuali espresse.
Questo significa che, anche se non vengono espresse tutte le scuole presenti nella provincia, si procederà alla nomina d’ufficio. Infatti, diversamente dalla fase 1, dove la mancata indicazione di una provincia equivale a rinuncia, nella fase 2, nel caso in cui il candidato non esprima le sedi con posti disponibili, si può procedere a nomina d’ufficio.
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Immissioni in ruolo: la procedura informatizzata ultima modifica: 2023-07-16T18:15:14+02:00 da
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