Infortunio a scuola, niente risarcimento se non c’è la prova del danno

di Andrea Alberto Moramarco, Il Sole 24 Ore, 22.11.2017

– L’Amministrazione scolastica e il personale della scuola non sono tenuti a risarcire i danni subiti dall’alunno a seguito dell’incidente avvenuto durante l’orario scolastico, se in giudizio non si raggiunge la piena prova del nesso causale tra la patologia lamentata e l’infortunio subito. A precisarlo è la Cassazione con la sentenza 27573, depositata ieri.

La vicenda
La controversia trae origine da uno sfortunato episodio che ha coinvolto un ragazzo, il quale si era infortunato durante l’orario scolastico. In particolare, l’alunno era caduto al suolo e, in seguito a tale incidente, gli era stata diagnosticata, un paio di mesi più tardi, una epifisiolisi all’anca destra. Successivamente, la madre del ragazzo, in qualità di legale rappresentate del figlio minore, agiva in giudizio nei confronti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nonché degli insegnanti e assistenti presenti in occasione della caduta, per ottenere il risarcimento del danno alla salute occorso al figlio in conseguenza dell’incidente avvenuto in orario scolastico.

La decisione
I giudici di merito, tuttavia, si mostravano in disaccordo con la mamma dell’alunno, la quale non aveva sufficientemente e adeguatamente provato il nesso di causalità tra l’evento e il danno, ovvero tra la caduta del ragazzo e la patologia diagnosticatagli. E lo stesso fa la Cassazione, che dichiarando inammissibile il ricorso presentato dal genitore, conferma la bontà della decisione dei giudici di merito che, in applicazione delle regole di distribuzione degli oneri probatori, avevano ritenuto insussistente il nesso causale tra l’incidente e il danno lamentato. In sostanza, conclude la Corte, la madre dell’alunno non è riuscita a provare in giudizio, neanche con l’ausilio della consulenza tecnica, che effettivamente l’epifisiolisi all’anca di cui soffriva il figlio fosse riconducibile alla caduta a scuola. E l’insussistenza del nesso causale, poi, rende irrilevante la questione della riconducibilità dell’incidente occorso al ragazzo alla responsabilità del personale della scuola.

.

.

Infortunio a scuola, niente risarcimento se non c’è la prova del danno ultima modifica: 2017-11-22T06:10:14+01:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

GPS. Appuntamenti per consulenze

dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, maggio 2024. La Gilda degli insegnanti di Venezia informa…

11 minuti fa

Aggiornamento GPS 2024-2026, titoli valutabili per I e II fascia. Tutti gli allegati

La Tecnica della scuola, 20.5.2024. Gps 2024/2026, pubblicata finalmente l’ordinanza ministeriale tanto attesa: tutto pronto…

35 minuti fa

GPS 2024-26, c’è l’ordinanza: domande dal 20 maggio

dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 20.5.2024. Domande dalle 12.00 di oggi alle 23.59 del…

15 ore fa

Via libera al riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero?

TuttoscuolaNews, n. 1126 del 20.5.2024. Quali conseguenze? Voci di palazzo danno per imminente un provvedimento…

22 ore fa

Revisione programma di storia. Valditara conferma la scelta identitaria

dal blog di Gianfranco Scialpi, 19.5.2024. Revisione programma di storia. In un intervento il Ministro…

22 ore fa

Dipendenti pubblici malpagati e senza carriera, fa eccezione la scuola

di Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola, 19.5.2024. Dipendenti pubblici malpagati e senza carriera, il…

22 ore fa