Un atro pasticcio in arrivo: con la legge 107 docenti di musica e di educazione fisica potranno insegnare nella primaria, ma c’è poca chiarezza.
La conferma arriva dal sottosegretario Faraone: nel corso della fase verranno assunti più di 2.600 insegnanti di educazione fisica, 1.180 dei quali verranno impiegati nella scuola primaria.
Probabilmente lo stesso accadrà per gli insegnanti di musica (Faraone ha parlato della questione nel corso di convegno organizzato dal CONI e per questo motivo il dato da lui fornito riguarda solo l’educazione fisica).
Le assunzioni serviranno a dare avvio all’operazione prevista dalla legge 107 (attività motorie, lingua straniera e musica affidate nella primaria a docenti specialisti abilitati per la secondaria).
L’idea, di per sè non è sbagliata perchè può certamente servire ad ampliare l’offerta formativa nella scuola primaria ricorrendo a docenti adeguatamente preparati.
Ma – come abbiamo già avuto modo di segnalare – sarebbe opportuno che il Ministero chiarisse bene fin da subito alcuni particolari non del tutto irrilevanti.
I docenti che saranno assunti durante la fase C, infatti, dovranno svolgere quest’anno il previsto periodo di prova.
Ma bisogna considerare che l’articolo 438 del TU 297/94 è piuttosto chiaro: “Durante il periodo di prova il personale deve essere impiegato sulla cattedra, sul posto o nell’ufficio per il quale la nomina è stata conseguita”.
Stando al testo della norma è chiaro che per i docenti di educazione fisica che verranno assunti nella fase C l’Amministrazione dovrà chiarire già nell’atto di nomina se l’utilizzo è previsto nella primaria o nella secondaria. Ma a questo punto sorge un altro problema: ci saranno insegnanti di educazione fisica con 18 ore di cattedra (quelli assegnati alla secondaria) e altri con 22 ore?
Se queste sono le premesse bisogna già prevedere proteste e ricorsi dei diretti interessati.
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