Interpelli supplenze su sostegno, possono rispondere anche docenti senza specializzazione.
In caso di esaurimento delle GPS e delle graduatorie di istituto, anche delle scuole viciniori, il dirigente scolastico può pubblicare sul sito dell’istituzione scolastica specifici avvisi finalizzati al reclutamento di docenti forniti dell’abilitazione – per i posti di sostegno, della relativa specializzazione per l’insegnamento agli alunni disabili – o, in subordine, del titolo di studio; copia degli avvisi deve essere inviata all’Ufficio scolastico territorialmente competente – con modalità stabilite a livello locale – che provvede alla pubblicazione sul proprio sito in un’apposita sezione.
Si tratta dei cosiddetti interpelli, previsti dall’Ordinanza ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024, con oggetto “Procedure di aggiornamento delle graduatorie provinciali e di istituto di cui all’articolo 4, commi 6-bis e 6-ter, della legge 3 maggio 1999, n. 124, e di conferimento delle relative supplenze per il personale docente ed educativo”.
Docenti senza specializzazione su sostegno
Quindi, la normativa di riferimento non esclude la possibilità di poter rispondere ad un interpello per la copertura di una supplenza su sostegno anche in assenza di titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni disabili.
La conferma arriva consultando gli interpelli
Contenuto degli interpelli
Gli avvisi pubblicati dall’istituzione scolastica dovranno riportare per ogni classe di concorso/tipologia di posto i seguenti elementi essenziali:
- Indicazione della data di inizio della supplenza, della durata, dell’orario complessivo settimanale e della sede di servizio;
- Indicazione dei titoli di accesso necessari: abilitazione/specializzazione sul sostegno e, in subordine, titoli di studio che danno accesso alla seconda fascia delle GPS;
- Modalità e termini di presentazione istanze;
- Presentazione della candidatura con il modello predisposto dall’istituzione scolastica;
- Modalità e termini di riscontro alla convocazione e della conseguente presa di servizio, che deve avvenire entro 24 ore dall’accettazione;
- Richiamo alle sanzioni di cui all’art. 14 dell’Ordinanza ministeriale
- Informativa sul trattamento dei dati personali.
Interpelli nelle varie province
Come già detto, le scuole, oltre a pubblicare l’interpello sul proprio sito, devono anche trasmetterlo all’Ufficio scolastico territorialmente competente, che provvede a pubblicarlo in un’apposita sezione del sito.
Quindi, l’aspirante supplente, anziché consultare i siti delle singole scuole, può andare sul sito dell’Ufficio scolastico provinciale e trovare lì pubblicati tutti gli interpelli delle scuole della provincia.
Venezia – pagina
Alessandria – pagina
Asti – pagina
Bergamo – pagina
Biella – pagina
Bologna – pagina
Brindisi – pagina
Caltanissetta ed Enna – pagina
Cremona – pagina
Cuneo – pagina
Foggia – pagina
Frosinone – pagina
Genova – pagina
Gorizia – pagina
Grosseto – pagina
Imperia – pagina
L’Aquila – pagina
La Spezia – pagina
Latina – pagina
Lecce – pagina
Lecco – pagina
Livorno – pagina
Lodi – pagina
Macerata – pagina
Mantova – pagina
Milano – pagina
Monza e Brianza – pagina
Novara – pagina
Parma – pagina
Pavia – pagina
Perugia – pagina
Pesaro Urbino – pagina
Piacenza – pagina
Pisa – pagina
Pistoia – pagina
Pordenone – pagina
Prato – pagina
Ravenna – pagina
Reggio Calabria – pagina
Reggio Emilia – pagina
Sassari – pagina
Savona – pagina
Siena – pagina
Sondrio – pagina
Taranto – pagina
Teramo – pagina
Terni – pagina
Torino – pagina
Treviso – pagina
Trieste – pagina
Udine – pagina
Varese – pagina
Verbano Cusio Ossola – pagina
Vercelli – pagina
Vicenza – pagina
Viterbo – pagina
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Interpelli di supplenze su sostegno ultima modifica: 2024-10-02T04:43:22+02:00 da