Intraprendenti, impegnati e «costruttivi»: così gli studenti italiani

Corriere-scuola_logo14

di Antonella De Gregorio,  Il Corriere della Sera  10.3.2016 

– L’indagine «Teen’s Voice»: per 9 su dieci, solidarietà, giustizia e conoscenza i valori più importanti. Pochi (3,1%) e culturalmente meno preparati, quelli interessati a carriera e potere. Al via a Siena tre giorni di dibattiti e workshop su formazione e occupabilità

superiori-entrata1

Ultimo anno di liceo, alle soglie dell’università: mettono al primo posto solidarietà e giustizia, si dicono aperti alle differenze, vogliono essere giudicati per «la qualità» di quello che fanno, sognano una società «corretta». Sanno che si giocano il futuro, attraverso la conoscenza e l’impegno. Hanno progetti grandi, ma sono disposti ad «adattarsi» per arrivare a realizzarli; l’importante, per i più, è non dover scendere a compromessi. C’è, tra i giovani, un ritorno all’impegno sociale, un’attenzione alla cultura. Lo dice una ricerca realizzata dalla Sapienza di Roma in collaborazione con Campus Orienta- il Salone dello Studente, presentata a Siena in occasione del «Summit Nazionale dell’Education», prima manifestazione italiana interamente dedicata al tema della formazione dei giovani e al collegamento con il mondo del lavoro.

shadow carousel
«Teen’s voice»: aspirazioni, progetti, ideali dei giovani«Teen’s voice»: aspirazioni, progetti, ideali dei giovani

«Teen’s voice»: aspirazioni, progetti, ideali dei giovani

«Teen’s voice»: aspirazioni, progetti, ideali dei giovani

«Teen’s voice»: aspirazioni, progetti, ideali dei giovani

«Teen’s voice»: aspirazioni, progetti, ideali dei giovani

«Costruttivi» e «Intraprendenti»

Nell’ultimo anno sono stati sondati atteggiamenti e valori dei ragazzi all’ultimo e penultimo anno delle superiori che hanno partecipato ai Saloni dello Studente. Più di duemila quelli che hanno risposto a domande su ciò che dà valore alle persone, su cosa sia il «successo nella vita», quali i personaggi di riferimento, le letture. Incrociando le scale di misurazione e le categorie costruite dai ricercatori, la quasi totalità dei ragazzi (89,5%) risulta incasellabile nel profilo «Costruttivo»: un’etichetta che indica coloro che vorrebbero accrescere conoscenze e competenze, partecipare a una società in cui siano rispettati e ampliati i diritti di tutti allo studio, oltre che a cure mediche e dignità; in cui l’ambiente sia rispettato e ciascuno faccia la sua parte; e ragazzi che aspirano a un sufficiente benessere e un’equilibrata conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della vita privata. Più della metà degli intervistati rientra nel profilo «Intraprendente»: ritengono importanti forza di carattere, determinazione, autonomia, creatività e iniziativa. Pochi (sotto il 5%), quelli che dichiarano di dare molta importanza alla carriera, la ricchezza e il potere (il profilo definito «Opportunista»).

Bagaglio culturale

I valori positivi, corrispondenti al profilo «Costruttivo» – si legge nelle conclusioni della ricerca – «interessano maggiormente chi ha ricevuto un bagaglio culturale più elevato, mentre i ragazzi culturalmente più svantaggiati risultano più attratti da valori connessi alla carriera, al prestigio e al guadagno. Chi parte da una condizione sociale di svantaggio è più disposto a usare mezzi illeciti per raggiungere i propri fini, tende a credere meno nel riconoscimento del merito e a essere meno aperto nei confronti degli stranieri». La scelta del modello valoriale cambia anche in relazione al genere: le femmine tendono a preferire valori altruistici, pro sociali e legati alla tutela dei diritti. E a dare maggior rilievo allo studio. I maschi tendono a fare scelte maggiormente individualistich e mostrano un maggiore desiderio di trovare un equilibrio tra lavoro e vita familiare.

Gli incontri

L’indagine sarà occasione per discutere, a Siena, di aspettative e valori, oltre che di formazione e occupabilità dei giovani. Tremila gli studenti attesi alla tre giorni (fino al 12 marzo) rivolta a giovani, operatori, rappresentanti politici e istituzionali, organizzata da Università di Siena, Fondazione MPS e Comune di Siena insieme a Campus Orienta-Class Editori. L’evento vede per la prima volta riunite attorno a un tavolo, per dialogare con i ragazzi e le loro famiglie tutte le componenti del mondo della scuola e del lavoro e sarà occasione di confronti e dibattiti, ma darà anche la possibilità ai giovani di partecipare a laboratori ed esperienze di Fab Lab.

I Poli

Le attività del summit trovano spazio in tre «poli» di Siena: aula magna Storica del Palazzo del Rettorato (polo «education»), complesso didattico San Niccolò (polo orientamento e sbocchi professionali), auditorium del Complesso di Santa Chiara (polo «innovation»). Tra i temi selezionati: scegliere la scuola e trovare lavoro, nuove pratiche per la buona scuola, il rapporto con le imprese, l’alternanza scuola-lavoro e la sfida dell’innovazione. Ad animare i focus, tra gli altri, Gabriele Toccafondi, sottosegretario Miur, Roger Abravanel, saggista e consulente aziendale, Monica Barni, vice presidente della Regione, Marco Gay, presidente Confindustria Giovani, Donato Montibello, consigliere ministro del Lavoro.

Intraprendenti, impegnati e «costruttivi»: così gli studenti italiani ultima modifica: 2016-03-10T22:04:49+01:00 da
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com

GILDA VENEZIA - Associazione Professionale GILDA degli INSEGNANTI - Federazione Gilda Unams

webmaster: Fabio Barina



Sito realizzato da Venetian Navigator 2 srl