Categorie: Stampa

La norma sulle impronte digitali è un boomerang

di Gianni Zen,  La Tecnica della scuola, 9.7.2019

– Allora, alla fine la Ministra Giulia Bongiorno, noto avvocato, ministro della pubblica amministrazione, ha vinto.

È passata cioè la legge che prevede il controllo biometrico per i presidi.
Su altri settori della pubblica amministrazione la cosa è comprensibile, visti i furbetti del cartellino quasi ogni giorno scoperti, ma per i presidi è incomprensibile, visto il loro ruolo pubblico, cioè dal fatto che ogni giorno tutti vedono dove sono e cosa fanno. Se cioè, anzitutto, a scuola ci sono.

Responsabili di tutto e di tutti, e vincolati ai risultati. Tanto è vero che, se qualcosa non funziona, sono subito subissati da mille richieste e pressioni.
Modalità di funzione, in poche parole, proprie di un dirigente, cioè di responsabile primo.
A questo punto, vincolarlo a rigidi controlli significa limitarlo nella gestione flessibile del tempo di lavoro.

Perché di lavoro, ma questo la ministra non lo sa, ne fa sempre oltre i limiti contrattuali, con ferie regalate alla provvidenza. Alla fine, questa norma è un boomerang.
Perché costringe i presidi a fare gli impiegati, cioè li costringe a limitare il loro servizio, a rimanere nella sede principale (le scuole hanno sedi diverse) e a non recarsi nella scuola di reggenza. Che cosa c’è a monte di questo errore della ministra?
C’è un problema tutto italiano.

Non essendoci un sistema di valutazione, un sistema di controlli, come è in altri Paesi, si preferisce, invece, fare norme che sparano nel mucchio, senza entrare nel merito, perché il fattore-tempo non è un dato qualitativo, ma solo quantitativo. Per cui, a rimetterci, vista la situazione delle scuole, saranno coloro che, in modo flessibile, ogni giorno sono sempre disponibili alle complessità. Questa impiegatizzazione, dunque, ha l’effetto boomerang di impedire a chi lavora, appunto, di lavorare

Se qualcuno non facesse il proprio dovere? Controlli e sistema di valutazione, in Italia ancora assenti. Il paradosso italiano.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

La norma sulle impronte digitali è un boomerang ultima modifica: 2019-07-09T14:04:56+02:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Emissione urgente NoiPa maggio 2024 arretrati insegnanti: date pagamento e come controllare

di Teresa Maddonni, Money.it, 15.5.2024. Arretrati bonus mamme lavoratrici pagati a maggio con emissione urgente:…

7 ore fa

Bonus mamme, sarà erogato nel cedolino di maggio

di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 15.5.2024. Con l’emissione regolare di maggio 2024,…

7 ore fa

GPS 2024/2026 arrivata l’ora della verità

di Sara Adorno, La Tecnica della scuola, 15.5.2024. Le ultime notizie sulla presentazione delle domande…

8 ore fa

Concorso docenti di religione: requisiti, domanda, prove e graduatoria finale

di Francesco Di Palma, La Tecnica della scuola, 15.5.2024. Concorso straordinario riservato ai docenti di…

8 ore fa

Decreto Disabilità in vigore il 30 giugno

di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 15.5.2024. Decreto Disabilità, pubblicato in Gazzetta: stop…

8 ore fa

Adolescenti in ansia per colpa dei genitori

di Sara Adorno, La Tecnica della scuola, 15.5.2024. Stefania Andreoli: Adolescenti in ansia? Soffrono della…

9 ore fa