La scuola a prova di privacy. Le regole del Garante per studenti e docenti

Andrea Carlino,  La Tecnica della scuola, 21.7.2017

– Il tema della privacy è uno dei temi più in voga negli ultimi tempi, soprattutto se riguarda bambini e adolescenti.

Le piattaforme social sono diventate il punto di riferimento per milioni di ragazzi, che condividono ogni momento della loro giornata su Facebook, Instagram o Twitter, senza pensare troppo alla privacy.

Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha pubblicato un vademecum con delle regole che genitori, bambini e dirigenti scolastici dovrebbero seguire.

Nelle linee generali del vademecum, il Garante espone tutte le regoleche gli istituti scolastici devono seguire affinché la privacy dei propri studenti venga messa al sicuro.

Gli obblighi delle scuole verso gli alunni

I dati personali degli alunni non devono essere pubblicati e soprattutto è necessario informare i ragazzi quando vengono raccolti informazioni su di loro, per quale scopo e come vengono catalogate. Essendo un’istituzione pubblica, la scuola deve seguire per il trattamento dei dati le stesse regole degli altri enti pubblici.

I ragazzi e i loro genitori hanno il diritto di sapere in che modo vengono conservati i loro dati e di controllare se è presente qualche errore. Nel caso in cui vengano evidenziati degli errori è possibile richiedere al Garante una correzione. Se non si ottiene una risposta si potrà effettuare un esposto alla magistratura ordinaria e nel caso richiedere anche un risarcimento danni.

Gli obblighi delle scuole verso i professori

Gli istituti scolastici non devono solamente controllare i dati degli studenti, ma anche quelli dei professori. E anche in questo caso devono rispettare alcune norme. In primis le scuole hanno il dovere di rendere pubblici e trasparenti i dati in proprio possesso, ma senza condividere informazioni personali. Ad esempio, gli istituti scolastici sono obbligati a rendere pubblici il punteggio dei propri docenti e del personale amministrativo, in modo che altre persone interessate a quella scuola possano far domanda. Ma la lista dei docenti e del personale amministrativo non deve riportare i nomi delle persone e non deve dare la possibilità di capire di chi si sta parlando.

IL VADEMECUM

(clicca qui)

 

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La scuola a prova di privacy. Le regole del Garante per studenti e docenti ultima modifica: 2017-07-22T05:45:41+02:00 da
Gilda Venezia

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