Didattica

“La scuola non è un seggio elettorale”, la campagna social contro il voto nelle aule

la Repubblica, 14.9.2022.

L’organizzazione WeWorld e le blogger di Mammadimerda chiedono di sensibilizzare politici e istituzioni sulla necessità di un’istruzione che metta al centro bambini e famiglie

Riaperture a metà settembre, con orari ridotti, dopo due anni e mezzo di scuola a singhiozzo e ora lo scoglio di una nuova chiusura. Perché la maggior parte dei seggi elettorali per il voto del 25 settembre dove sono? Nelle scuole.

“L’estate è diventata un incubo”. “Noi siamo entrambi medici dipendenti e abbiamo due bambini piccoli. Siamo costretti a fare le ferie separati”. “L’estate italiana è un buco nero che si cerca di riempire con campus centri estivi, ferie, vacanze, nonni e purtroppo uno stipendio non basta”. “Un disastro, ho un figlio solo e ho speso quasi tutto lo stipendio in centri estivi. Anche di più se non mi avesse salvata lo smartworking. Inoltre, i bambini in questo tempo fanno tabula rasa di tutto, il mio passa i mesi da ottobre a gennaio a fare solo il ripasso dell’anno precedente”. Queste sono solo alcune delle migliaia di testimonianze arrivate a Weworld, organizzazione che da 50 anni difende i diritti di donne, bambini e bambine in Italia e in 25 paesi nel mondo, che raccontano come le famiglie italiane sopravvivono all’attuale calendario scolastico.

Per questo WeWorld e le blogger di Mammadimerda, hanno stretto un’alleanza social per lanciare una campagna che sensibilizzi politici e istituzioni per mettere al centro della scuola le esigenze di bambine e bambini e delle loro famiglie.  Hashtag #scuolanoseggio.

“Nella maggior parte dei Paesi europei le vacanze vengono spalmate durante l’anno in modo da essere più sostenibili per i bambini e le bambine a livello pedagogico e per gli adulti che se ne devono fare carico. Quest’anno al rientro in classe i ragazzi non dovranno solo affrontare orari ridotti e cattedre ancora ballerine, il 25 settembre con le elezioni ci sarà un nuovo stop per la maggior parte delle scuole”, dicono le blogger Francesca Fiore e Sarah Malnerich. L’invito dunque ai genitori (ma non solo) è quello a scattarsi una foto con l’immagine della campagna per poi ripostarla sui loro profili social taggando @weworldonlus e @mammadimerda. Una mobilitazione virtuale per far sì che il prossimo voto, quando sarà, non sia tra i banchi.

 

.

.

.

.

.

.

.

 

“La scuola non è un seggio elettorale”, la campagna social contro il voto nelle aule ultima modifica: 2022-09-14T18:53:51+02:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Assegnazioni provvisorie 2024-25, domande tra giugno e luglio

di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola, 12.6.2024. Assegnazioni provvisorie 2024-25, si decide tutto nella…

3 ore fa

Aggressioni docenti, alunno picchia un prof con pugni e una testata

La Tecnica della scuola, 12.6.2024. Aggressioni docenti, alunno scopre di essere stato bocciato e va…

3 ore fa

Bullismo: come funziona l’ammonimento del questore nei confronti dei minori

di Elena Ferrara, La Tecnica della scuola, 12.6.2024. In merito ad un nostro articolo del…

3 ore fa

Concorso motoria primaria, il TAR conferma gli errori

di Dino Caudullo, La Tecnica della scuola, 12.6.2024. Concorso educazione motoria scuola primaria, il TAR…

3 ore fa

Insegnanti di sostegno, le famiglie potranno sceglierlo?

di Roberto Bosio, InfoDocenti.it, 12.6.2024. Cosa ha previsto il governo sul tema della scelta della…

19 ore fa

Ferie, la guida completa

di Massimiliano Esposito, La Voce della scuola, 11.6.2024. Le ferie sono un diritto irrinunciabile per…

23 ore fa