Insegnanti

Lavoro part-time per i docenti negli ultimi 5 anni di carriera

Orizzonte Scuola, 7.11.2023.

Il Coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti Rino Di Meglio propone un modo per avvicinarsi alla  pensione  in modo graduale e funzionale“. Impiego part-time per i docenti negli ultimi 5 anni di carriera”. Con la proposta di Di Meglio ci si avvicina alla pensione in modo meno stressante.

Il lavoro degli insegnanti è sempre più usurante. Ecco una proposta dai sindacati per renderlo meno stressante. Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, ribadisce l’importanza di una riforma pensionistica che preveda condizioni lavorative più flessibili per i docenti con un’età avanzata.

A Orizzonte Scuola, Di Meglio suggerisce un modello in cui, nell’arco degli ultimi cinque anni di carriera, gli insegnanti più esperti possano dedicarsi parzialmente al tutoraggio dei neoinseriti, condividendo la propria preziosa esperienza. La proposta mira a creare un ponte tra generazioni di docenti, assicurando una trasmissione di conoscenze ed esperienze senza soluzione di continuità.

L’approccio raccomandato da Di Meglio prevede l’utilizzo dell’organico funzionale esistente, evitando oneri aggiuntivi per lo Stato. L’idea è di offrire ai docenti la possibilità di cumulare metà pensione con un impegno part-time, permettendo loro di avvicinarsi al pensionamento in maniera graduale e meno stressante.

La proposta non solo alleggerirebbe il carico dei docenti più anziani, ma faciliterebbe anche l’accesso alla professione per i giovani insegnanti, dinamizzando il mercato del lavoro scolastico. Il modello, già sperimentato con successo in altre nazioni europee, potrebbe garantire una transizione efficaceverso la pensione e un rinnovamento costante del corpo docente.

Già in passato Di Meglio aveva chiesto al governo di estendere l’Ape sociale a tutti i docenti, riconoscendo l’usurante natura del mestiere dell’insegnamento in ogni grado scolastico. L’obiettivo è quello di riconoscere la necessità di condizioni lavorative più sostenibili per i docenti al termine della loro carriera.

Le novità sulle pensioni per il 2024

Pensione di vecchiaia

Per chi ha versato almeno un contributo entro il 31 dicembre 1995, l’età pensionabile sarà di 67 anni con 20 anni di contributi, indistintamente per uomini e donne. I ‘contributivi puri’, ovvero coloro che hanno iniziato a contribuire solo dopo tale data, potranno accedere alla pensione di vecchiaia con gli stessi requisiti, senza dover raggiungere l’importo minimo di 1,5 volte l’assegno sociale precedentemente previsto. Inoltre, per questi ultimi, sarà possibile pensionarsi a 64 anni di età con 20 anni di contributi, a condizione che l’importo della pensione sia pari a 3,0 volte l’assegno sociale, ridotto a 2,8 per le donne con un figlio e a 2,6 per le donne con due o più figli.

Pensione anticipata

I requisiti restano invariati rispetto al 2023, con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.

Anticipo Pensione per lavoratori precoci

L’accesso anticipato alla pensione è previsto per coloro con almeno un anno di contribuzione maturata prima dei 19 anni, appartenenti a categorie specifiche come caregiver, disoccupati, o con una ridotta capacità lavorativa di almeno il 74%.

Pensione anticipata per lavori usuranti

I lavoratori in attività gravose possono accedere alla pensione anticipata con una quota 97,6, equivalente a 61 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contributi.

Pensione anticipata Quota 103 (corretta)

Questo regime sperimentale, inizialmente previsto per il 2023, dovrebbe essere confermato anche per il 2024, permettendo a lavoratori privati e pubblici di pensionarsi a 62 anni con 41 anni di contributi. Le novità potrebbero riguardare le finestre di uscita e il calcolo dell’importo pensionistico.

Ape Sociale

La misura sperimentale di Anticipo Pensione viene prorogata, facilitando l’uscita dal mondo del lavoro per soggetti in condizioni disagiate, con 63 anni e 5 mesi di età e 36 (o 30) anni di contributi.

Opzione Donna

Prorogata di un anno, permetterà alle lavoratrici con almeno 35 anni di contributi di accedere alla pensione a partire da 61 anni di età, con condizioni favorevoli per le madri.

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Lavoro part-time per i docenti negli ultimi 5 anni di carriera ultima modifica: 2023-11-08T07:00:41+01:00 da

Gilda Venezia

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