dal blog di Gianfranco Scialpi, 19.1.2025.
Le tante parole sulla scuola. La comunicazione postmoderna e l’annuncite. La mancanza del senso della realtà. Il ragionamento riguarda molti aspetti del nostro vivere.
Le tante parole sulla scuola. La mancanza della realtà
Le tante parole sulla scuola. Ieri E. Galli della Loggia (Il Corriere della Sera 18 gennaio) ha scritto: “Chi critica dicesse se secondo lui la scuola italiana attuale funziona a dovere, e se no perché, e che cosa lui propone di cambiare, di fare? Ma che ce lo dica, per favore, tenendo conto della realtà, non limitandosi a enunciare ovvietà sacrosante tipo pagare di più gli insegnanti o costruire nuovi edifici scolastici — che peraltro nessuno dei tanti governi succedutisi nei decenni ha mai realizzato“.
Il Professore-giornalista ha colto nel segno: l’inflazione del bla bla nella comunicazione postmoderna. I massmedia (giornali, programmi e siti vari) vivono di dichiarazioni, di interviste. La “cima” si raggiunge con i talk-show dove la chiacchiera domina, riuscendo però a catturare anche per divers tempo l’attenzione dello spettatore.. Il motivo di questa rappresentazione risiede nella necessità di vendere copie, aumentare le visualizzazioni e le condivisioni. Il tutto è finalizzato ad incrementare gli introiti economici.
Questi sono significativamente correlati al meccanismo che rimanda all’iperbole. Più una dichiarazione, un’intervista coinvolge la sfera emotiva, maggiore è la possibilità che catturi l’attenzione del lettore e/o spettatore. In questo contesto risulta importante che il contenuto sia preceduto da un titolo, spesso fuorviante, che catturi l’attenzione.
Inoltre i vantaggi sono anche per l’intervistato o il dichiarante di turno. Mantiene, consolida la propria visibilità. Non importa se rimescola nell’ovvio, senza proporre soluzioni. Quello che conta è essere presente per dire a se stesso: esisto!
In questo deserto di senso il criterio della realtà rappresenta un valido aiuto per individuare il bla-bla vuoto e fastidioso. Si declina in tre domande: quale soluzione si propone? Con quali risorse? Dove si possono reperire?
Parafraso il Dalai Lama”Viviamo in un epoca dove i vetri delle finestre sono occupate da adesivi-parole per occultare il vuoto della stanza”
P.S. L’articolo ha parlato della scuola, ma la riflessione riguarda molti aspetti del nostro vivere.
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Le tante parole sulla scuola. Serve un’apertura sul reale ultima modifica: 2025-01-19T18:43:07+01:00 da