dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 2.7.2022.
(scheda di Antonio Antonazzo)
La legge 79/2022 di conversione del DL 36 sul reclutamento e la formazione docenti cambia i concorsi per accedere ai ruoli della P.A.
Procedura
Ora nei concorsi:
- si prevede almeno una prova scritta ed una orale con accertamento della conoscenza di una lingua straniera
- si presuppone l’utilizzo di strumenti informatici e digitali per l’espletamento delle prove (anche videoconferenza per l’orale)
- si contempla la possibilità di eventuali prove preselettive i cui test sono predisposti da ogni singola amministrazione
- si stabilisce una possibile fase di valutazione preliminare dei titoli per le figure ad elevata specializzazione tecnica
- i titoli o l’esperienza professionale vengono valutati in misura non superiore ad un terzo del punteggio totale
Valutazione delle competenze
Il testo fissa una selezione iniziale dei docenti che debba valutare:
A) competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche
B) competenze professionali (relazionali, pedagogiche, organizzative, valutative ecc…)
C) capacità di progettare percorsi didattici al fine di favorire l’apprendimento critico degli alunni
D) Capacità di svolgere consapevolmente tutti i compiti connessi con la funzione docente
Ruolo
L’accesso ai ruoli prevede:
- Un percorso universitario abilitante di formazione iniziale e prova finale corrispondente a 60 CFU con acquisizione di competenze tecnico pratiche. I 60 CFU devono prevedere attività di tirocinio diretto presso le scuole e almeno 10 CFU di tirocinio diretto.
- I 24 CFU, eventualmente già in possesso, sono utili al raggiungimento dei 60 cfu
- Un concorso pubblico nazionale su base regionale
- Un periodo di prova annuale in servizio con valutazione conclusiva
Requisiti
Per chi è già abilitato o specializzato, è previsto un Percorso abilitante di 30 CFU in metodologie didattiche con 10 cfu di tirocinio diretto per conseguire un’altra abilitazione.
L’abilitazione all’insegnamento si consegue con l’acquisizione dei 60 CFU e il superamento della prova finale
La partecipazione ai concorsi (a cadenza annuale) e’ consentita a chi possiede una laurea magistrale in linea con i requisiti richiesti per l’insegnamento e dell’abilitazione conseguita sulla specifica classe di concorso.
La partecipazione al concorso è comunque consentita a chi ha almeno 3 anni di servizio, negli ultimi 5, in una scuola statale, con almeno 1 anno di servizio specifico fino al 31-12-2024, chi non ha i 3 anni di servizio può partecipare ai concorsi previa acquisizione di 30 CFU aggiuntivi o chi, in data 31-10-2022 ha acquisito i 24 CFU ad oggi richiesti.
Posti di sostegno
Per il sostegno si richiede il titolo di specializzazione.
Fino al 31-12-2024, accedono direttamente al tfa sostegno coloro che abbiano 3 anni di servizio, negli ultimi 5, su posti di sostegno che siano pero’ gia’ in possesso del titolo di abilitazione
I vincitori di concorso abilitati con i 60 cfu sono sottoposti ad un periodo di prova al termine del quale potranno avere la conferma in ruolo
I vincitori non abilitati (quelli con 3 anni di servizio o i 24/30 cfu) sottoscrivono un contratto annuale a tempo determinato e completano il percorso universitario per l’abilitazione con l’acquisizione di almeno 30 cfu con oneri a loro carico e il superamento di una prova finale
Conseguita l’abilitazione, seguiranno l’anno di prova per la conferma in ruolo.
I vincitori su posto di sostegno sono sottoposti ad un periodo annuale di prova in servizio al termine del quale potranno essere confermati in ruolo
I vincitori di concorso sono soggetti al vincolo triennale ma potranno chiedere assegnazione provvisoria nell’ambito della provincia di appartenenza o accettare una supplenza annuale.
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Legge 79/2022: come saranno i prossimi concorsi ultima modifica: 2022-07-02T07:46:59+02:00 da