Legge di Bilancio: dalle supplenze al collocamento fuori ruolo, tutto sulla scuola

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Oggiscuola  8.12.2016

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– Misure che disattendono le aspettative. Con l’approvazione della Legge di Bilancio, passata al Senato con 173 voti favorevoli e 108 contrari, molte sono le misure del comparto scuola che sono passate. Ecco quali:

FONDO PER ORGANICO AUTONOMIA
Le risorse stanziate ammontano a 140 milioni  per il 2017 e 400 milioni dal 2018 ( vedremo poi quante saranno le cattedre autorizzate dal Mef).
Altri 128 milioni per il 2107, invece, saranno destinati per la prosecuzione, fino al 31 agosto 2017, per il programma “Scuole belle” di edilizia. Inoltre, è prevista un’ulteriore proroga – sempre fino al 31 agosto 2017 – per i servizi di pulizia e ausiliari negli stessi edifici.

STOP SUPPLENZE OLTRE 36 MESI DA SETTEMBRE 2016
I contratti di lavoro a tempo stipulati con il personale docente, educativo e Ata nelle scuole (per la copertura di posti vacanti e disponibili), che non possono superare la durata complessiva di 36 mesi (anche non continuativi), sono quelli sottoscritti dal 1° settembre 2016.

2 MLN IN PIÙ PER FONDO RISARCIMENTI SUPPLENZE
Rifinanziato il fondo, previsto dalla legge n. 107/2015, per il risarcimento (in esecuzione di provvedimenti giudiziari) dei supplenti, con i quali sono stati stipulati contratti a tempo determinato per oltre 36 mesi.
Il rifinanziamento vale 2 milioni di euro all’anno per il triennio 2017-2019. Il relatore ha recepito la richiesta arrivata dal Pd, che aveva presentato alcuni emendamenti sul tema, respinti durante l’esame in commissione.

COLLOCAMENTO FUORI RUOLO DOCENTI-DIRIGENTI
Si posticipa all’anno scolastico 2019/2020 la soppressione della possibilità di collocare fuori ruolo docenti e dirigenti scolastici per assegnazioni presso enti che operano nel campo delle tossicodipendenze, della formazione e della ricerca educativa e didattica, associazioni professionali del personale direttivo e docente ed enti cooperativi da esse promossi.

SGRAVIO PER CHI ASSUME TIROCINANTI
La manovra introduce un esonero contributivo a favore dei datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato studenti che abbiano svolto attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato.

SCHOOL BONUS, 10% A ISTITUTI CHE RICEVONO MENO
Il cosiddetto “School bonus”, ovvero le donazioni effettuate da privati (che potranno usufruire di un credito imposta), dovranno essere destinate direttamente alla scuola di preferenza e non al bilancio dello Stato. Ogni istituto poi invierà un report mensile al Miur con i soldi ricevuti.
Non solo, ogni scuola dovrà cedere allo Stato il 10% delle somme ricevute, che a sua volta invierà alle scuole che avranno ricevuto di meno.

CHIARIMENTO SU PROGRAMMA NAZIONALE SCUOLA-COMPETENZE
Nel programma operativo nazionale ‘Per la scuola-competenze e ambienti per l’apprendimento’, del periodo di programmazione 2014/2020, per ‘istituzioni scolastiche’ si intendono tutte le istituzioni scolastiche che costituiscono il sistema nazionale di istruzione”.

100 MLN INAIL PER NUOVE SCUOLE
L’Inail destinerà 100 milioni di euro per realizzare nuove strutture scolastiche.

EDILIZIA SCOLASTICA
Si assegnano agli enti locali spazi finanziari per il triennio 2017-2019 nel limite complessivo di 300 milioni di euro SGRAVIO PER CHI ASSUME TIROCINANTI La manovra introduce un esonero contributivo a favore dei datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato studenti che abbiano svolto attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato.

CRESCE BONUS “STRADIVARI”. SPESA FINO A 2.500 EURO
Aumenta il cosiddetto “bonus Stradivari” per l’acquisto di strumenti musicali da parte di studenti dei conservatori e scuole musicali. L’agevolazione quindi sale da una spesa massima di mille a una di 2.500 euro e potrà coprire il 65% del prezzo di acquisto dello strumento musicale.

APE SOCIAL PER INSEGNANTI INFANZIA E ASILI
All’Ape social potranno accedere, in qualità di lavoratori che hanno svolto da almeno 6 anni un’attività “gravosa” e che hanno 36 anni di contributi, anche gli “insegnanti della scuola dell’infanzia e gli educatori degli asili nido”.

SOLDI SCUOLE PARITARIE CON DISABILI
Passano da 12,2 milioni di euro a 24,4 milioni annui, a decorrere dal 2017, i contributi per le scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità.

CONTRIBUTO SCUOLE MATERNE PARITARIE
Il contributo per le scuole materne paritarie di 25 milioni di euro dovrà essere erogato entro il 31 ottobre 2017.

AUMENTO CONTRIBUTO EXTRA ASILI PARITARIE
Aumenta il contributo aggiuntivo per le scuole d’infanzia paritarie e vengono ritoccati i contributi massimi per la detrazione al 19% per le spese scolastiche.
È stato aumentato quindi il contributo aggiuntivo – introdotto con la manovra – alle paritarie: si passa da 25 a 50 milioni di euro. E, allo stesso tempo, riduce l’importo massimo – per alunno o studente – detraibile per spese sostenute per la frequenza delle scuole, statali e non.
La detrazione Irpef rimane al 19% ma cambiano gli importi annuali massimi: 564 euro per il 2016, 717 per il 2017, 786 per il 2018 e 800 dal 2019 (ora è a 400 euro per l’anno in corso). La detrazione è prevista per tutte le spese di frequenza di asili, elementari, medie e superiori (compresa la mensa scolastica).

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