Liceo classico vs made in Italy e istruzione tecnica; Frassinetti (FdI) vuole salvare capra e cavoli ma non sarà facile

di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 9.4.2025.

Gilda Venezia

Nelle ultime ore la sottosegretaria Paola Frassinetti si è lasciata andare ad una esternazione non nuova; già in passato, infatti l’esponente di Fratelli d’Italia aveva sottolineato l’importanza della formazione umanistica.
In qualche circostanza la sottosegretaria si è rammaricata del fatto che il liceo classico sta perdendo “quote” in termini di iscrizioni.
Rammarico assolutamente legittimo e, per certi aspetti, comprensibile anche se, per la verità Frassinetti dovrebbe forse cercare un accordo politico con il ministro Valditara e persino con la stessa presidente Giorgia Meloni.
Il Ministro, infatti, è un grande sostenitore della formazione tecnico-professionale e considera la “filiera 4+2” una vera e propria svolta epocale nella formazione secondaria.
La presidente Meloni, invece, insieme con il ministro delle Imprese Adolfo Urso, anche lui di FdI, è una fan del liceo “made in Italy” che, secondo lei, dovrebbe essere il futuro della formazione liceale.

Come si sa, però, né i percorsi “4+2” né il made in Italy hanno sfondato come il Governo sperava.
Il punto poco chiaro è questo: ma la sottosegretaria Frassinetti è consapevole del fatto che se davvero il piano Meloni-Valditara-Urso andasse in porto il liceo classico perderebbe ulteriori quote?
Forse non le è chiaro che se al primo anno della secondaria di secondo grado aumentano gli iscritti nei percorsi tecnico-professionali e nei licei made in Italy è inevitabile che si assista ad un calo negli altri percorsi.
A meno che non si decida che ci si possa iscrivere contemporaneamente a due percorsi diversi: tra l’altro sarebbe un modo per evitare la perdita di cattedre. C’è il sospetto che non sia una pratica molto lecita, ma i bene informati dicono che è esattamente quello che accade non di rado in qualche scuola paritaria un po’ disinvolta.

Ma certamente non è a questa soluzione che pensa la sottosegretaria Frassinetti che però non ha ancora spiegato come far crescere 4+2 e made in Italy senza far diminuire gli altri percorsi.

 

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Liceo classico vs made in Italy e istruzione tecnica; Frassinetti (FdI) vuole salvare capra e cavoli ma non sarà facile ultima modifica: 2025-04-10T05:17:49+02:00 da
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