Lunedì 30 gennaio usciranno le materie della seconda prova degli esami di maturità 2017

La Stampa 27.1.2017

– Lunedì 30 gennaio usciranno le materie della seconda prova degli esami di maturità 2017.

«Questa cosa del 6 politico non esiste» alla maturità. Parola del ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, che alla vigilia delle pubblicazione delle materie per l’esame 2017 (saranno rese note lunedì mattina), ha parlato del futuro della prova in un’intervista a RadioUno. Dando allo stesso tempo rassicurazioni agli studenti, e alle loro famiglie, delle zone terremotate: sarà una norma del Consiglio dei ministro a derogare il limite minimo dei 200 giorni di lezione, in pratica a salvare l’anno scolastico.

Fedeli ha spiegato che parlare di «6 politico» per l’ammissione al futuro esame di maturità (la riforma non riguarda quest’anno) «è un errore, una semplificazione che non corrisponde al dibattito di qualità», commentando lo schema di decreto sugli Esami di Stato, che prevede almeno la media del 6 per l’ammissione alle prove e non la sufficienza in tutte le materie come avviene ora.

«C’è stata una lunga discussione – ha sottolineato Fedeli – che ha portato a far valutare, come avviene anche in altri Paesi europei, tutto il curriculum formativo delle ragazze e dei ragazzi. In questo senso è una responsabilità in più che si mette in campo a quella valutazione da parte dei docenti. Sono molto contenta che se ne discuta, l’importante è che discutiamo su proposte e contenuti sapendo che non si può semplificare. Dire 6 politico è un errore, una semplificazione che non corrisponde al dibattito di qualità».

Presentando poi le linee programmatiche del suo dicastero alle Commissioni Cultura riunite di Camera e Senato, il ministro Fedeli ha ribadito che «l’esame di maturità non sarà più facile. Certo, si sono ridotte a due le prove, ma la seconda potrà essere multidisciplinare. L’esame sarà così più semplice nelle modalità, ma questo non vuol dire più facile».

Parlando delle deleghe della «Buona scuola» e in particolare della valutazione, la ministra ha osservato: «Non so dire» se la maturità «sarà più difficile», «quello che mi pare importante è il processo di valutazione che cambierà nell’approccio. Dando maggior peso al percorso dell’ultimo triennio e stimolando gli insegnanti ad esprimere una valutazione complessiva su ciascuna alunna e ciascuno alunno».

«Dire che una sola insufficienza non è motivo per non essere ammessi all’esame – ha concluso – è allora un modo di osservare e valutare meglio, in modo più attento e approfondito. Ben venga il dibattito tra proposte diverse che motivino l’efficacia del sistema di valutazione».

La Fedeli ha anche reso noto che usciranno lunedì 30 gennaio le materie della seconda prova degli esami di maturità 2017: dopo la prima prova, quella di italiano, uguale per tutti gli studenti, la seconda prova sarà diversificata per ciascun indirizzo. «No a fisica in seconda prova alla maturità dello scientifico», ha chiesto la Rete degli Studenti in un appello sottoscritto da più di 200 rappresentanti.

Infine, al Miur hanno già messo in cantiere un provvedimento che consente agli studenti delle zone colpite dal terremoto di non perdere l’anno: «Abbiamo già predisposto – ha spiegato Fedeli – un intervento, un emendamento, che consegneremo agli uffici e al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, perché la prossima settimana al Consiglio dei Ministri, nel decreto per gli interventi urgenti per le aree terremotate e colpite dal maltempo, ci sia una norma che metta in deroga i 200 giorni di anno scolastico previsti per il 2016-17. Il provvedimento porrà nella condizione di poter andare in deroga anche per gli esami di Stato».

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Lunedì 30 gennaio usciranno le materie della seconda prova degli esami di maturità 2017 ultima modifica: 2017-01-28T05:21:57+01:00 da
Gilda Venezia

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