Ma il 72% degli italiani non conosce la riforma della scuola

  La Tecnica della scuola   Lunedì, 04 Maggio 2015.

Quanto ne sanno e cosa pensano gli italiani di questa riforma? Non ne sanno molto per la difficoltà a seguire le novità introdotte e le conseguenze che ne derivano. Solo il 2% dichiara di conoscere la riforma in dettaglio e il 26% ne conosce i principali punti. Il 57% sa solo che se ne sta discutendo e il 15% ignora del tutto l’argomento.

Il sondaggio lo pubblica Il Corriere della Sera secondo cui circa quattro intervistati su cinque, pari all’81%, esprime una valutazione positiva per l’assunzione dei 100 mila precari, mentre il 16% si dichiara critico.

Per quanto invece riguarda la materia che assegna nuovi poteri ai dirigenti scolastici sarebbe un provvedimento che incontra il favore della maggioranza degli intervistati (56%) ma suscita critiche da parte di una importante minoranza (40%). Il dissenso prevale tra gli elettori grillini, i residenti nelle regioni centro-meridionali e gli studenti. Tra i dipendenti pubblici si registra una netta divisione: 51% i favorevoli e 49% i contrari.

Infine, riguardo alla possibilità per i genitori degli alunni iscritti a scuole private paritarie di usufruire di detrazioni fiscali prevale la contrarietà: il 56% esprime un giudizio negativo mentre il 42% si dichiara a favore.

Le opinioni sono molto diversificare in relazione agli orientamenti politici: il dissenso prevale tra gli astensionisti, i grillini e, in misura più contenuta, tra gli elettori del Pd. Il consenso prevale tra i leghisti e tra gli elettori centristi. Gli elettori di Forza Italia si dividono a metà.

Nel complesso, scrive Il Corriere, prevale il consenso sulla riforma scolastica, ma la differenza tra favorevoli e contrari è molto risicata: 42% contro 39% e un intervistato su cinque non si esprime. Il dissenso prevale solo tra i grillini e gli astensionisti, le cui opinioni sono talora influenzate dalla sfiducia generalizzata nei confronti del governo.

In generale, ai giudizi positivi sulla stabilizzazione di una larga parte dei precari e sulla aumentata autonomia scolastica, fa da contraltare la contrarietà rispetto alle detrazioni fiscali per gli iscritti alle private. Quest’ultimo è un tema sensibile che attenua il favore nei confronti della «Buona scuola»

Ma il 72% degli italiani non conosce la riforma della scuola ultima modifica: 2015-05-04T21:45:45+02:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Male dentro. La scuola come epicentro dell’inquietudine tra crisi di panico e ansia da competizione

di Maria Novella De Luca, la Repubblica, 29.4.2024. Le voci degli studenti: “Chiediamo aiuto”. L’appello…

11 ore fa

Sulle classi separate del generale Vannacci pure Valditara prende posizione

di Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola, 28.4.2024. Le classi separate del generale Vannacci (imposto…

11 ore fa

GPS 2024, come calcolare il punteggio

Informazione scuola, 28.4.2023. GPS 2024, come calcolare il servizio prestato e quindi il punteggio? La…

1 giorno fa

Statali, l’Inps chiude il rubinetto per l’anticipo del trattamento di fine servizio

di Andrea Carli, Il Sole 24 Ore, 26.4.2024. L’istituto di previdenza: «a partire dal 25…

1 giorno fa

Vincolo triennale di mobilità, diversi i casi di docenti che hanno chiesto la deroga al vincolo ma non è stata convalidata dagli uffici scolastici

di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola, 27.4.2024. Sono numerosi i casi di docenti che…

1 giorno fa

Generale Vannacci: “Ci vogliono classi separate per aiutare gli alunni migliori e quelli in difficoltà”

di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 27.4.2024. Generale Vannacci: “Ci vogliono classi con caratteristiche…

1 giorno fa