La Tecnica della scuola, 18.4.2020
– Come annunciato in precedenza, la Ministra Azzolina ha firmato l’ordinanza relativa agli Esami di Stato 2020.
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Per quest’anno scolastico, ci sarà una commissione formata da 6 commissari interni e dal presidente esterno.
Come era stato già preannunciato, cambia la composizione della commissione dell’Esame di Stato del secondo ciclo, quindi.
I presidenti saranno nominati dagli Uffici scolastici regionali, i commissari dai consigli di classe. Nella composizione della commissione si terrà conto dell’equilibrio fra le varie discipline di ciascun indirizzo.
L’ordinanza specifica che in ogni caso, sarà assicurata la presenza del commissario di Italiano e di uno o più commissari che insegnano le discipline di indirizzo.
Come si svolgeranno gli esami di Stato 2020
Quest’anno tutti avranno la possibilità di sostenere le prove, tenuto conto del periodo dell’emergenza, ma i crediti di accesso relativi alla classe V e il voto finale saranno comunque basati sull’impegno di tutto l’anno.
Il decreto indica, poi, una doppia possibilità.
Se i ragazzi potranno rientrare a scuola entro il 18 maggio, ci sarà un esame con commissione interna. La prima prova, Italiano, sarà preparata dal Ministero.
La seconda, quella diversa per ciascun indirizzo, sarà predisposta dalle commissioni. Poi ci sarà l’orale. Se non si rientra a scuola, è previsto il solo colloquio orale.
Resta ferma la necessità di raggiungere almeno il punteggio di 60/100 per ottenere il diploma.
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