di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 2.4.2025.
Maturità 2025, si è ammessi con 6 in tutte le materie (o una sola insufficiente) e 6 in comportamento – la Nota.
Nulla è cambiato con riferimento alla valutazione delle discipline per l’ammissione all’esame di Maturità.
Lo ha precisato il MIM con una nota del 3 aprile, rispondendo a richieste di chiarimento riguardanti i requisiti di ammissione degli studenti interni all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, in particolare per quanto concerne la valutazione delle discipline, come previsto dall’ordinanza ministeriale del 31 marzo 2025, n. 67.
A questo proposito, il MIM precisa che le modifiche introdotte dalla legge 1° ottobre 2024, n. 150, all’articolo 13 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, riguardano esclusivamente la valutazione del comportamento in relazione agli scrutini e all’esame di Stato, senza apportare alcun cambiamento alle norme relative alla valutazione delle discipline ai fini dell’ammissione all’esame.
Di conseguenza, per quanto riguarda la valutazione delle discipline, continuano ad applicarsi le disposizioni previste dall’articolo 13, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62. Tali disposizioni stabiliscono che possono accedere all’esame di Stato gli studenti interni che abbiano ottenuto almeno sei decimi in ogni disciplina o gruppo di discipline valutate con un unico voto secondo l’ordinamento vigente, oltre a un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Ricordiamo in proposito che con l’insufficienza in comportamento non si è ammessi all’esame e invece la sola sufficienza comporta l’obbligo di preparare e discutere in sede di colloquio un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale.
Nel caso in cui uno studente abbia una valutazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe ha la facoltà di deliberare l’ammissione all’esame, motivando adeguatamente la decisione.