– In questi giorni Miur e sindacati portano avanti la trattativa per la stesura dell’ipotesi di CCNI per la mobilità del personale docente, ATA e personale educativo per l’a.s. 2016/17. I passaggi per renderlo definitivo.
Quella sottoscritta sarà infatti una ipotesi che dovrà superare il vaglio di MEF e Funzione Pubblica affinchè il Ministero possa predisporre l’annuale ordinanza e attivare Istanze on line per la presentazione delle domande (coloro che non sono ancora resigstrati possono comunque farlo già adesso Guida alla registrazione Istanze on line )
I suddetti organi hanno 30 giorni di tempo per esprimere il loro parere, che è vincolante. Se saranno mossi dei rilievi infatti da Viale Trastevere occorrerà apportare le opportune modifiche.
Al fine di poter predisporre l’ipotesi in tempo utile, i lavori al Ministero fervono con un fitto calendario di incontri con le Organizzazioni sindacali.
In realtà il CCNI Mobilità non contiene spese aggiuntive, per cui il passaggio al MEF è formale. Importante invece sapere cosa ne penserà la Funzione Pubblica.
Negli ultimi anni ci sono stati dei rallentamenti dovuti al fatto che il Ministero ha impiegato parecchio tempo per inviare i testi sottoscritti, nella febbrile attesa da parte degli interessati. E per altre procedure (ad es. utilizzazioni e assegnazioni provvisorie) si è anche dovuto procedere in assenza del consenso, per non compromettere l’avvio dell’anno scolastico.
Ci auguriamo che data la delicatezza della nuova situazione normativa e la platea di interessati, quest’annno non si debba assistere nuovamente a questi ritardi e che il mese di marzo possa essere dedicato alla compilazione delle domande.
Lo stato della trattativa. Mobilità 2016/17: sintesi 4 fasi. Trasferimento interprovinciale per assunti fino al 2014/15: come si sceglieranno scuole primo ambito. Anche passaggi di cattedra e ruolo su scuola. Differenze per assunti B e C da concorso o da GaE
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