– A quali familiari è possibile ricongiungersi? Qual è il punteggio che spetta? Sono compresi i familiari conviventi?

Maria Grazia scrive:
Sono un’insegnante di ruolo di scuola primaria ogni anno chiedo il trasferimento interprovinciale nella mia città, sbarrando e certificando il ricongiungimento a mia sorella che vive nella nostra casa con il figlio di 16 anni e che guadagna solo 600€ al mese, siamo nello stesso stato di famiglia, ma puntualmente non mi vengono riconosciuti i 3 punti. Cosa posso fare? Grazie infinite.

Familiari a cui ricongiungersi

Nel trasferimento è possibile richiedere il ricongiungimento al coniuge ovvero ai figli o ai genitori se gli insegnanti sono senza coniuge o separati o giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale riportando la denominazione del comune di residenza nel modello di domanda. Qualora in tale comune non vi siano istituzioni scolastiche richiedibili, deve essere indicato il comune più vicino (secondo le tabelle di viciniorità) in cui esistano tali istituzioni.

Punteggio

Il sistema assegna 6 pp. per le scuole che si riferiscono al comune di ricongiungimento.  Il punteggio non si valuta per i trasferimenti nell’ambito della stessa sede (per sede si intende “comune”).

Conclusioni

Maria Grazie chiede perché non sia riconosciuto il punteggio per il ricongiungimento alla sorella pur essendo familiare convivente.

Nel trasferimento è ammesso solo il ricongiungimento al coniuge, e solo in subordine  al figlio o al genitore ma solo se il docente non è coniugato o se è separato giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale (cosa che dovrà risultare chiaramente nell’autocertificazione allegata).

Non è in nessun caso (anche in assenza di coniuge) riconosciuto il punteggio per ricongiungimento ad un familiare anche se convivente.

La collega potrà dunque chiedere il ricongiungimento alla sorella convivente solo nelle operazioni di assegnazione provvisoria.